Si è tenuto presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università G. d’Annunzio, nella splendida cornice del Campus Universitario di Chieti Scalo, un convegno di grande rilevanza sul tema della salute mentale, intitolato "L'eredità di Basaglia a cent'anni dalla nascita: La salute mentale inclusiva".
L'evento è stato coordinato congiuntamente dal Prof. Roberto Veraldi, Presidente del Corso di Laurea in Servizio Sociale, e dal Prof. Arturo Di Cera della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Niccolò Cusano di Roma.
Il Magnifico Rettore dell'Università "Gabriele d'Annunzio", Prof. Liborio Stuppia, ha aperto i lavori del convegno con i suoi saluti istituzionali, sottolineando l'importanza di un approccio inclusivo e moderno nel trattamento delle patologie psichiatriche.
Il Prof. Veraldi, dopo la sua relazione, ha assunto il ruolo di moderatore, introducendo il tema centrale del convegno e dirigendo gli interventi dei relatori.
Tra gli interventi programmati, il Prof. Arturo Di Cera ha presentato prospettive sociologiche sulla rivoluzione basagliana, offrendo uno sguardo critico sul passaggio dalle istituzioni segregative alle comunità inclusive. In particolare, ha proposto un profilo della figura di Franco Basaglia attraverso testimonianze dirette, evidenziando il suo contributo fondamentale alla trasformazione del sistema psichiatrico italiano.
La Dott.ssa Maria Paola Ciarelli, Psicologa Psicoterapeuta, ha affrontato il tema del lavoro integrato tra diagnosi e cura, esplorando gli aspetti relazionali della presa in carico della persona al di là della sua patologia.
Il Prof. Mauro Pettorruso ha approfondito il tema della psichiatria contemporanea, analizzando le sfide e le prospettive nell'umanizzazione delle cure, mentre il Prof. Giovanni Martinotti ha discusso la realtà clinica postmoderna e l'attualità del modello "Basaglia".
Infine, l'Avv. Maria Concetta Falivene, Garante Regionale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza, ha affrontato le sfide psicologiche e psichiatriche legate alle devianze giovanili, mettendo in evidenza le lacune delle attuali strutture di supporto.
Tra i partecipanti al convegno, oltre gli studenti del Corso di laurea in Servizio sociale, è stata presente anche Marina Dolci sia in veste di Presidente Provinciale Confesercenti di Pescara sia come rappresentante nazionale di Impresa Donna, impegnata, rispettivamente, nelle Politiche del lavoro e nella tutela della donna nel mondo del lavoro.
L'evento ha rappresentato un'importante occasione di confronto e aggiornamento per tutti coloro interessati al campo della salute mentale e dell'assistenza sociale, fornendo conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.