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Tutti i numeri del piano di riordino degli ospedali della nostra asl

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 Riportiamo fedelmente il documento che illustra quale sarà il piano di riordino della asl Lanciano-Vasto-Chieti.

DELIBERA N.1445/2012

Ai sensi del DL n.95/2012, conv. In legge n.135 del 07.08.2012, il procedimento di riordino del sistema ospedali passa necessariamente attraverso le seguenti fasi:
- Direttive in ordine alla riorganizzazione dei servizi distrettuali e delle cure primarie, finalizzate all’assistenza H24sul territorio ;
- Predisposizione piano adeguamento del nuovo standard nazionale dei pp.ll. accreditati (entro il 3,7 x 1000) entro il 31.10.2012;
- Intesa della Conferenza Permanente Stato Regioni in ordine al piano di cui sopra (non può valere quella del 2009);
- Adozione del regolamento regionale che fissa gli standards di qualità, quantità e tecnologici per l’applicazione pratica del piano, da emanare entro il 31.12.2012.
Le suddette fasi sono di competenza della Regione.
Va dunque verificato preliminarmente se la Regione Abruzzo ha o meno ottemperato a quanto sopra.
Se sì, verificare l’avvenuto rispetto delle direttive regionali; se no, la delibera 1445 è illegittima, quantomeno per carenza dei presupposti necessari ed obbligatori.
Si evidenziano i seguenti ulteriori elementi:
A) Posto lo standard, a livello nazionale, non superiore al 3,7 x 1000 abit., e considerando questo tetto, la situazione sarebbe la seguente:
A1) A LIVELLO DI AZIENDA:
- Abitanti  n. 391.167 (ISTAT 2005 su PSR) = al 3x1000 p.l. acuti                               = 1.173,501
-                                                                      = allo 0,7x1000 p.l. lungh./riabilitazione =     273,816
-                                                                                                                  Totale   pp.ll.    = 1.447,317
L’attuale situazione presenta, per i pp.ll. pubblici, prima dell’intervento di riordino, un complesso di 1.114 pp.ll., di cui 1.035 per acuti e 79 per lungod./riab.

Per cui: 1.447,31 – 1.133 = 314,31 posti letto in meno.
A questo punto vanno verificati gli attuali ed eventuali pp.ll. della spedalità privata per calcolare se il totale proposto è o meno congruo.

A2) A LIVELLO DI BACINO DI UTENZA EX ASL LANCIANO VASTO
- Abitanti  n.214.831 (ISTAT 2005 su PSR) = al 3x1000 p.l. acuti                                  = 644,493
-                                                                     = allo 0,7x1000 p.l. lungh./riabilitaz.          = 150,381
-                                                                                                                 Totale pp.ll.         = 794,874
Stando alla delibera n.1445 la situazione odierna è invece la seguente, per un totale di 518 pp.ll.:
Lanciano  =  232 pp.ll.
Vasto       =  211  pp.ll.
Atessa  =  75  pp.ll.
Su tale base, la delibera aziendale, invece di riportare il totale ad un numero più equo, procede addirittura ad un ULTERIORE TAGLIO di 18 pp.ll.. La conseguenza è che – rispetto allo standard nazionale, c’è un depauperamento di ben 295 pp.ll. e che tale perdita è tutta a carico delle strutture pubbliche, poiché nell’hinterland non esistono ospedali privati accreditati.
Si fa notare che, a fronte dei 150 pp.ll. per Lungodegenza / Riabilitazione, ne sono previsti solo 80 (60 +20), e cioè uno standard dello 0,38x1000 (circa la metà di quello indicato dalla legge).  Questo dato contraddice in toto con l’affermazione contenuta nella relazione tecnica allegata alla delibera n.1445, secondo cui l’invecchiamento della popolazione, particolarmente evidente nelle zone interne e destinato a progressivo ed inarrestabile aumento, evidenzia la necessità di fornire risposte sempre più adeguate alle condizioni di cronicità, disabilità e polipatologie.
B) ULTERIORI CONSIDERAZIONI
- L’ospedale di Ortona viene caratterizzato come Ospedale della donna, con le seguenti caratteristiche: Ostetricia con soli 8 pp.ll. ordinari + 4 FIVET (procreaz. Assistita); Ginecologia con soli 4pp.ll. WEEK SURGERY diurni + 3 pp.ll. diurni;
- Contrasto con la delibera Commissariale n.5/2011, per la quale ogni U.O. ha una dotazione minima di 20 pp.ll. (pag. 4 della relazione): prescrizione non osservata per moltissime UU.OO. di tutti gli ospedali;
- Ospedale di Lanciano:
- La U.O. di Cardiologia non ha Emodinamica
- Sono declassate a UOS  UOSD le precedenti UOC: Geriatria, Dermatologia, Urologia, ORL, Psichiatria
- La Rianimazione e Ter. Int. Perde 2 pp.ll. senza giustificazioni
- La UOS di Lungodegenza ha 20 pp.ll. e non è UOC
- La Pediatria non ha letti di Neonatologia.
- Ospedale di Vasto:
- la UO Malattie Infettive è declassata a UOSD con 11+2 pp.ll., come la UOC Clinica Malattie Infettive di Chieti
- la UOS di Oculistica non ha alcun posto letto, neanche diurno
- la UO di Pediatria è declassata a UOSD con soli 8 pp.ll. e senza Neonatologia
- la UO di Psichiatria è UOC con soli 4 pp.ll. diurni.
- Ospedale di Atessa
- la UO di Lungodegenza ha 20 pp.ll. ed è UOS afferente ad Ortona.
 

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