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Honda Italia: produzione in forte crescita e riparametrazione del premio di risultato

Dopo anni difficili, lo stabilimento di Atessa vive un momento di rilancio grazie agli accordi stipulati dall'azienda con le parti sociali

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Si è tenuto un incontro presso lo stabilimento della Honda Italia tra i vertici aziendali, le Rsu e le OOSS territoriali. Al centro della discussione diversi argomenti, tra cui lo stato di salute dello stabilimento.

La Honda Italia, dopo le evidenti difficoltà degli anni precedenti, sta vivendo un momento di forte rilancio  grazie anche agli accordi stipulati dall’azienda con le parti sociali. 

Ora la produzione nello stabilimento sangrino è in forte crescita e dovrebbe attestarsi a circa 123000 moto con 8 modelli prodotti. Un risultato significativo se si considera che nel 2012 la produzione era scesa a soli 59000.

“Un salto in avanti che ci fa ben sperare per il futuro – affermano il segretario interregionale Abruzzo e Molise di Fim- Cisl, Domenico Bologna, e il segretario Amedeo Nanni - considerando anche la situazione che stiamo vivendo a seguito della mancanza di semiconduttori provenienti dai paesi asiatici che sta causando continui rallentamenti e dall’aumento di trasporto ed energia e dall’incerterra della transazione dai motori endotermici al grean in atto.”

Altro tema sul tavolo è stato il premio di risultato, che in fase di stesura non aveva considerato un aumento così significativo della produzione di moto. Pertanto, nelle prossime settimane, dirigenti e rappresentanti sindacali dovranno riparametrarlo in positivo. Si ricorda che il premio, sottoscritto dalle Rsu e votato dai lavoratori, porterà a un netto aumento rispetto allo scorso anno.

“Dal nostro punto di vista – concludono Bologna e Nanni -  non possiamo che essere soddisfatti per le notizie comunicate dalla Direzione di stabilimento, finalmente dopo decenni di sacrifici da parte dei lavoratori della Honda Italia,  lo stabilimento di Atessa torna a ricoprire un ruolo centrale non solo in Italia ma nel continente, il nostro obiettivo principale come Fim-Cisl sarà sempre dare risposte occupazionali e salariali ai lavoratori.”

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