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Incontro tra delegazione abruzzese e governo sul futuro dei piccoli tribunali

Il ministro Nordio ha incontrato il presidente Marsilio accompagnato da una delegazione di parlamentari e sindaci abruzzesi.

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In mattinata c’è stato l’incontro tra il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, accompagnato da una volta delegazione di parlamentari, tra cui Etelwardo Sigismondi e Nazario Pagano, e sindaci abruzzesi con il ministro della Giustizia, Carlo Nordio.

Al centro dell’incontro, al quale erano presenti anche il viceministro  Francesco Paolo Sisto e il sottosegretario Andrea del Mastro, c’è stato chiaramente il futuro dei piccoli-medi tribunali della nostra regione.

A margine della riunione il presidente Marsilio ha espresso soddisfazione per l’esito del confronto: “c’è stato un colloquio molto costruttivo con il ministro Nordio, - ha affermato il presidente - finalmente c’è una consapevolezza nei vertici del Ministero sulla necessità di risolvere questo tema.”

“Sono convinto che presto con questo governo, - ha proseguito il governatore - in questa legislatura, verrà data una soluzione definitiva che metta in sicurezza i tribunali minori e che salvi tutta la geografia giudiziaria abruzzese, scongiurando definitivamente l’incubo di una soppressione che l’Abruzzo non ha mai accettato e non è disposta ad accettare né oggi né domani.” 

Il presidente della regione è consapevoli che “non esistono soluzioni semplici, quindi continueremo a lavorare. Il sottosegretario Del Mastro – ha aggiunto - ha annunciato che da gennaio si lavorerà insieme ai quattro tribunali, agli ordini professionali e agli Ordini forensi per individuare le soluzioni tecniche che rendano possibile proseguire nell’attività di questi tribunali con le procedure e le normative tuttora vigenti.” 

“C’è stata anche una riforma recente della cosiddetta riforma Cartabia,  - ha spiegato Marsilio - che ha modificato alcuni aspetti dei quali bisogna valutare l’impatto sulla funzionalità e garantire che il diritto alla giustizia venga esercitato pienamente.”

Tra i sindaci presenti all’incontro c’era anche Filippo Paolini, primo cittadino di Lanciano, che ha definito il colloquio con il ministro proficuo. “Abbiamo trovato grande disponibilità, - ha dichiarato Il sindaco - sia da parte del Ministro che, in particolare, del Sottosegretario Del Mastro, che ipotizzano di rivedere la geografia giudiziaria di tutta l’Italia e nello stesso tempo noi abbiamo chiesto sia una proroga per i nostri tribunali, che in teoria dovrebbero chiudere il 1° gennaio 2024.”

“La proroga risulta necessaria – ha spiegato il sindaco Paolini - al fine di una riorganizzazione della ‘macchina giustizia” generale in tutta Italia. Anche perché c’è la legge della Regione Abruzzo che si fa carico delle spese dei Tribunali.”

Infine, il Paolini si è detto fiducioso per i risvolti futuri per il territorio: “Mi sento di dire che ci saranno dei risvolti molto positivi per il futuro dei nostri territori”.

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