Il comune di Lanciano, guidato dal sindaco Filippo Paolini, sta mettendo a punto il nuovo piano per la videosorveglianza in città con la collaborazione delle forze dell’ordine.
Al momento dell’insediamento l’assessore alla sicurezza e al decoro urbano, Tonia Paolucci, ha trovato un sistema di videocamere, posizionate in 30 punti in un tutto il territorio, non funzionante.
Ora l’assessore punta a rimettere in funzione quelle in dotazione per poi aumentare installare nuovi dispositivi in altri 70 punti entro la fine dell’anno. Le nuove apparecchiature saranno sia videocamere di area sia sistemi di lettura delle targhe, il cosiddetto targa system.
Inoltre, l’amministrazione comunale punta all’adozione di un nuovo regolamento per la videosorveglianza in quanto quello già esistente, risalente ormai al lontano 2010, impedirebbe l’utilizzo degli apparecchi in possesso del comune.
Quindi l’installazione avverrà nelle zone indicate dalle forze dell’ordine nelle quali ci sono condizioni di isolamento, poca illuminazione o dove la microcriminalità è più presente.
“L'organizzazione della videosorveglianza – afferma l’assessore Paolucci - passa attraverso un controllo capillare dell'esistente, che è stato riattivato grazie al proficuo lavoro dei nostri operai del comune che non finirò mai di ringraziare per l'importante lavoro e la pianificazione in stretto confronto tra Amministrazione e forze dell'ordine dei nuovi punti dove istallare nuove telecamere sia per il controllo di aree strategiche che per il controllo dei mezzi in entrata ed in uscita sul territorio lancianese.”
Infine, la giunta comunale punta a combattere anche il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, posizionando delle fototrappole in punti della città dove questo comportamento è più presente o dove l’immondizia viene conferita con le modalità sbagliate.