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'InnovAzioni 2021', ecco i premiati

redazione
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Un'azienda di San Salvo, la Aumatech srl, tra quelle premiate nel corso dell'ottava edizione di “InnovAzioni – Strumenti e soluzioni per la crescita”, iniziativa organizzata e promossa dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori e il Comune di Pescara.

Il team sansalvese ha vinto nella sezione Campioni di Innovazione PMI e Start-up con il progetto Hydrocontest, presentato da Michele Pandolfo. Si tratta di una innovazione nel mondo della meccanica per l’automotive: un macchinario di test idrostatico utilizzato all’interno del processo produttivo dei contenitori a pressione nel campo delle applicazioni GPL/metano/idrogeno che riduce i tempi, aumenta la sicurezza, offre due tipologie di test e tutto questo unicamente mediante acqua, per di più riutilizzabile.

Il resoconto di Innovazioni 2021 - Conclusa l’ottava edizione di “InnovAzioni – Strumenti e soluzioni per la crescita”, organizzato e promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori e il Comune di Pescara e con il patrocinio del Comune di Pescara. Cornice della manifestazione, svoltasi ieri 12 e oggi 13 novembre, è stato l’Aurum, in Largo Gardone Riviera.

Paolo De Grandis, Presidente della Sezione Servizi Innovativi ha dichiarato: “Questa edizione ci ha ridato la gioia di tornare in presenza. Il trend di crescita di questo format ci conferma che stiamo portando valore sul territorio: il 2021 ha visto una straordinaria partecipazione di progetti in gara, oltre 40, di elevata qualità e con solide basi per sviluppare il loro business in futuro”.

Cristiano Fino, coordinatore di InnovAzioni e Vice Presidente della Sezione Servizi Innovativi ha dichiarato: “Anche quest’anno InnovAzioni si è confermata una fucina di idee e opportunità di business, un punto di incontro tra imprese, mondo della ricerca, università e startupper. InnovAzioni in otto anni ha portato all’attenzione del pubblico italiano i casi di innovazione di 24 campioni grandi aziende, 24 campioni PMI, 13 campioni Start-up e oltre 150 progetti innovativi. La vetrina di tutte le innovazioni presentate negli ultimi anni resta a disposizione di investitori e di tutti gli interessati sul sito www.innovazioni.camp.”

I Campioni d’InnovAzioni - Grandi Aziende sono stati premiati ieri pomeriggio nel corso del convegno che ha messo al centro la sostenibilità: riciclo, rigenerazione, consumo intelligente di acqua e plastica uniti allo sviluppo del business le parole chiave delle due testimonianze in sala.  

Per Mauro Cianti, Ceo di Don The Fuller, azienda con sedi a Sulmona e Corropoli eccellenza mondiale nel mondo del Denim: “Don the Fuller vuole essere innovazione Made in Italy e sostenibile. Il settore della moda è il secondo al mondo per impatto ambientale dopo quello del petrolio; noi non vogliamo rinunciare al Jeans, e allora lo trasformiamo. L’era dell’ecologico significa che tutte le tecniche vengono rese eco senza mutare l’immagine. Questa è l’era delle sabbiature ecologiche, dei prodotti Oeko tex, dei lavaggi zero water. La vera sfida dei lavaggi Ecosostenibili si concretizza in due direzioni: la riduzione dell’uso di acqua e la drastica riduzione dei prodotti chimici inquinanti.” Sostenibilità in Don The Fuller è anche filiera produttiva cortissima e specializzata, affidata alla manifattura locale.

Premiata anche Cristina Mollis, Fondatrice e CEO di The Okapi Network di Bergamo, la green-tech start up tutta italiana che coniuga digitale e sostenibilità nella produzione di prodotti per la cura della casa e della persona R5: “Siamo orgogliosi di essere stati selezionati come una delle realtà più interessanti a livello italiano in tema di innovazione. È stato emozionante portare la nostra testimonianza davanti a imprenditori e startupper, presente e futuro del tessuto produttivo italiano. Per noi di The Okapi Network essere oggi un imprenditore innovativo significa prima di tutto saper coniugare sostenibilità e tecnologia, scegliendo di percorrere una strada, quella della sostenibilità, che rappresenta l’unico futuro possibile per il nostro pianeta. Il messaggio che vogliamo trasmettere è che «si può fare», la sostenibilità è prima di tutto un’opportunità, si può prendere la sostenibilità seriamente senza dimenticare le leve del business. È importante che tutte le aziende, indipendentemente dalla dimensione e dal settore di appartenenza, intraprendano un proprio percorso, fatto spesso di piccoli passi, quelli che, giorno dopo giorno, sono capaci di portare ai grandi cambiamenti”.

Per i Campioni di Innovazione PMI e Start-up, tantissimi i settori rappresentati, dal medicale al turismo, dal fashion alla blockchain, dalla meccanica all’agroalimentare, tutti attraversati dal fermento delle potenzialità del digitale, accelerato dalla crisi Covid, e da forti visioni legate alla sostenibilità. I progetti finalisti si erano già guadagnati una loro vetrina sul sito ufficiale dell’evento e soprattutto sul social Facebook di InnovAzioni, dove hanno raccolto centinaia di like in pochi giorni, scatenando l’entusiasmo di follower, imprenditori e appassionati di innovazione. 

Ma conosciamo meglio i nostri campioni PMI.

Aumatech Srl di San Salvo ha vinto con il progetto Hydrocontest, presentato da Michele Pandolfo. Si tratta di una innovazione nel mondo della meccanica per l’automotive: un macchinario di test idrostatico utilizzato all’interno del processo produttivo dei contenitori a pressione nel campo delle applicazioni GPL/metano/idrogeno che riduce i tempi, aumenta la sicurezza, offre due tipologie di test e tutto questo unicamente mediante acqua, per di più riutilizzabile.

Nautes S.P.A di Jesi con il progetto Teamgroove di Cecilia Limpido e Renato Brugnoli: una piattaforma digitale finalizzata all’orchestrazione di team orientati al raggiungimento di un obiettivo. Un tool innovativo in ambito HR Technologies che, attraverso un approccio data driven sulle persone, è in grado di estrarre valore dai processi e dai progetti aziendali e di misurare, contemporaneamente, lo sviluppo di relazioni efficaci all’interno del team. Una innovazione per anticipare le esigenze delle aziende che sono sempre più proiettate verso la gestione delle risorse umane e dei processi operativi in maniera destrutturata e non fisica (smart working).

P.M. Fashion S.R.L. di Miglianico ha stupito poi con “Sugar - Close The Distance” presentato da Matteo Perazzini: Sugar è l’app per offrire un caffè al bar, a chi vogliamo, quando vogliamo, veicolando messaggi, advertising e soluzioni alla portata di tutti. Fine del progetto SUGAR è di creare un connubio tra un gesto antico come quello del bere un caffè ed un gesto moderno come quello di offrirlo e condividerlo tramite un’app, creando un ulteriore punto di contatto tra le persone prima, e le aziende partner del network SUGAR poi. Nel delicato contesto attuale SUGAR si configura come un’ulteriore risorsa per unire le persone, alimentare i consumi, fornire servizi alternativi ed innovativi ai pubblici esercizi e monitorare l’evoluzione di nuove forme di consumo al dettaglio.

Nella categoria Startup/Spin-off universitari, il primo premio è stato attribuito dal Title Sponsor MetamerRegrowth S.R.L.S con L.E.A.F: Live Environmental & Animal Feedback presentato da Michael Odinteosv Vaintrub, si propone di monitorare l’intero ecosistema animale delle fattorie, aumentando così sia la qualità che la quantità produttiva e preservando il benessere animale ed ambientale. La soluzione (con brevetto depositato) “bottom-up” è modulare, indipendente ed economicamente accessibile anche alle PMI agricole. Essa fornisce le capacità di tracciabilità e “data-driven decision” anche alle aziende in zone marginali o in strutture temporanee. Questo è possibile grazie ad una analisi IA dei maggiori comportamenti degli animali in campo, tracciati individualmente tramite sensori stazionari.

Il secondo premio, per il miglior progetto presentato in ambito medicale, conferito dal Golden Sponsor Maico è andato a Biolibrary srls di Francesco Zaralli. Si tratta di una piattaforma software cloud-based che prende l’immagine di un paziente e un modello all’interno della library, combina l’immagine e il modello e personalizza l’apparato muscolo scheletrico o l’apparato osseo, stampato su misura del paziente. Il tutto in un unico processo digitale. La piattaforma nasce nel contesto ortopedico, ma si rivolge anche ad altri settori.

Il terzo premio, al miglior progetto presentato in ambito ICT (Tecnologie dell’informazione e della Comunicazione), assegnato dal Golden Sponsor GI Group è andato a Digital Food Srl per Uppo, presentato da Giuseppe Scaglione. Uppo è la prima piattaforma italiana di Smart Help Desk e Knowledge Base. Il Customer Care digitale, assistito e personalizzabile, controllato attraverso un nuovo metodo (brevettato) di creazione e gestione delle richieste di assistenza provenienti da diversi canali d’invio. Semplifica i flussi di richieste, migliora Brand Loyalty, produttività e tassi di conversione con il nuovo sistema di gestione dei Ticket e le integrazioni di App, CMS e software di terze parti. Uppo permette alle aziende di aiutare, consigliare e incontrare i clienti, perché consente di offrire risposte semplici, sempre.

L’Assessore all’Innovazione Tecnologica e Digitale del Comune di Pescara Eugenio Seccia ha consegnato poi il Premio Città di Pescara per il miglior progetto di utilità sociale a iMoi srl di Pescara con iCam3D di Silvio Foschi. Si tratta di un sistema che consente di rilevare un incidente stradale anche con un solo addetto permettendo una ricostruzione planimetrica, fotografica, planimetrica e in 3D. L’innovazione consiste nell’eliminazione delle attività manuali del rilievo a beneficio dell’oggettività della ricostruzione e della sicurezza. Le operazioni manuali, infatti, richiedono un notevole impiego di tempo a danno degli stessi operatori di polizia esposti ai rischi e agli utenti della strada.    

Nella due giornate, inoltre, si è svolto l’Innovation Hackaton che ha visto protagoniste le aziende associate FATER, RADIO ISAV e TEXOL: le loro problematiche aziendali, aventi ad oggetto la tecnologia Industria 4.0, l’espansione dei mercati esteri, lo sviluppo marketing e la comunicazione, sono diventate oggetto di una gara di idee in cui si sono confrontati 50 studenti provenienti dallUniversità degli Studi dell’Aquila, dallUniversità degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti Pescara, dalla Libera Università Internazionale degli Studi Sociali “LUISS” e dall’Università Politecnica delle Marche.

Dopo la presentazione degli elaborati, effettuata dai capogruppi dei team di lavoro in lingua inglese è stata premiata da FATER, multinazionale di 1600 dipendenti, la soluzione innovativa proposta dagli studenti Pietro Di Donato (Corso di laurea magistrale e triennale in Ingegneria gestionale UnivAq), Demetrio Francesco Cardile Matteo Spadaccia (Corso di laurea triennale in Management e Computer Science LUISS), Edoardo D'Alesio (Corso di laurea magistrale e triennale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione Politecnico delle Marche), Massimo Canta (Scienze giuridiche per l'Internazionalizzazione e l'Innovazione Università D’Annunzio). Il gruppo si è guadagnato anche il premio speciale della miglior presentazione in inglese, offerto da British School, che ha riconosciuto come miglior speaker in inglese Demetrio Francesco Cardile.

RADIO ISAV ha scelto il lavoro svolto dagli studenti Alessia Martire (Corso di laurea triennale in Management e Computer Science LUISS), Francesco Maria Mosca (Corso di laurea magistrale e triennale in Ingegneria Informatica e dell'Automazione Politecnico delle Marche), Pierpaolo Demattia (Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e management Università D’Annunzio), Ilaria Nicolucci (Scienze giuridiche per l'Internazionalizzazione e l'Innovazione Università D’Annunzio).

TEXOL, nel complimentarsi per l’alto livello di tutti gli elaborati emersi nell’hackathon, ha premiato Silvia Satiro e Davide Tomassoni (Corso di laurea magistrale e triennale in Economia e management Università D’Annunzio) con Daniele Di Milo (Scienze giuridiche per l'Internazionalizzazione e l'Innovazione, Università D’Annunzio).

Sono intervenuti all’evento, che è stato seguito tramite lo streaming da centinaia di appassionati, numerosi manager, imprenditori, rappresentanti di istituzioni e mondo della ricerca tra cui Carlo Masci - Sindaco di Pescara, Alessandro Addari - Presidente PI Confindustria Chieti Pescara, Cristiano D’Ortenzio – Vice Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescar, Lino Olivastri – Presidente Consulta Servizi Innovativi Confindustria Abruzzo, Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara, Michele Rea – Direttore Dipartimento di Economia Università degli studi Chieti-Pescara «D’Annunzio», Andrea Prencipe –  Rettore Luiss “Guido Carli”,  Luciano Fratocchi – Department of Industrial and Information Engineering & Economics UnivAQ, Domenico Ursino – Delegato Rettore Università Politecnica della Marche, Francesca Romana Grippaudo - Presidentessa ITWIIN, Francesco Rulli  - Lead Senior Engineer, Smart Manufacturing & Robotics di FATER, Lorenzo D’Andrea – Presidente Radio ISAV, Carmine Cimini – Chief Technology Officer TEXOL, Edoardo Gisolfi - Presidente Comitato Nazionale Coordinamento Territoriale (CNCT) articolazione Confindustria SIT.

Anche per questa edizione si è rinnovato il sodalizio di InnovAzioni con enti eccellenti del settore a livello nazionale, come il Premio Best Practices di Confindustria Salerno e, novità di quest’anno, ITWIIN - Associazione Italiana Donne Inventrici e Innovatrici. Innovazioni2021 ha visto inoltre tra i suoi partner e sponsor anche Secretel Service, responsabile della diretta streaming dell’evento, Di Muzio Laterizi, Omniacare, Edenred, Atomos, British School, Business 121,  Coesum, Cristianofino web and software solutions, Meta business services, Radio Delta 1, Radio Isav, Studio Rozzi & Consulmarchi, Villa Maria Hotel.

L’appuntamento si è inserito inoltre nel Grand Tour tra i valori dell’Italia Intraprendente che guida il ventennale della Settimana della Cultura di Impresa. Si tratta dell'iniziativa di Confindustria nazionale che pone al centro la riflessione del legame tra impresa e cultura per lo sviluppo e il progresso del territorio e che quest’anno ha tra i suoi focus tematici la cultura di impresa e dell’innovazione come fattore abilitante, che consente alle imprese di restare competitive nei mercati globali.

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