Dopo 11 anni di astinenza, all’esito della stagione passata l’Inter era finalmente riuscita a vincere lo scudetto interrompendo il dominio della Juventus che durava da ben nove anni. Questa estate, tuttavia, i nerazzurri hanno subito una profonda rivoluzione e tra i tifosi del Biscione c’era enorme interesse nello scoprire come sarebbe riuscito a fare la storia del calcio il nuovo allenatore Simone Inzaghi, alla prima vera esperienza sulla panchina di una squadra che punta allo scudetto.

Il lavoro di Simone Inzaghi è appena agli inizi

Sostituire tre uomini chiave della passata stagione come Conte, Hakimi e Lukaku, sarebbe stata un’impresa estremamente difficile per qualsiasi squadra europea. L’Inter, invece, è riuscita nel miracolo di rimettere in ordine le casse societarie e, al contempo, di allestire una squadra che potesse essere competitiva sin da subito. Gli arrivi di Džeko, Correa, Dumfries e Çalhanoğlu e il ritorno a casa di Di Marco, hanno dato nuove soluzioni a Simone Inzaghi che, tuttavia, sino a ora non è ancora riuscito a incastrate tutti i pezzi del puzzle a sua disposizione. Se l’Inter è nuovamente competitiva, nonostante le partenze eccellenti, il merito è del direttore sportivo Marotta e di Javier Zanetti che, soprattutto negli ultimi mesi, sono riusciti a proteggere la squadra e a farla volare con la ripresa economica del gruppo Suning.

In un momento così delicato, avere all’interno della società delle persone che ben conoscono l’ambiente nerazzurro può risultare fondamentale ai fini del raggiungimento dei risultati sportivi sperati e la sensazione è che ad Appiano si siano già venuti a creare i presupposti per replicare il successo dell’anno passato. Ad oggi, secondo le scommesse sul calcio, a quota 4,00, il Napoli è la principale indiziata per la vittoria del titolo, ma l’Inter non molla, con i nerazzurri che sebbene non abbiano ancora ingranato la marcia giusta, hanno lasciato intendere di avere a disposizione tutti i mezzi per invertire la rotta.

In zona scudetto la lotta è apertissima

In testa alla classifica il Napoli sta impressionando per la solidità mentale messa in campo contro ogni avversario. In quasi tutte le partite disputate in questo inizio di stagione, i partenopei sono andati sotto nel punteggio, ma poi sono sempre riusciti a ribaltare la partita portandosi a casa i tre punti. Nelle prime sette gare di questa stagione nessuna squadra europea è riuscita a tenere il passo del Napoli, che con 21 punti conquistati su 21 a disposizione, si è reso protagonista del migliore avvio della sua storia calcistica. Ora i partenopei sognano un successo che manca da tre decenni, ma dovranno guardarsi le spalle dalle dirette inseguitrici che non hanno nessuna intenzione di alzare bandiera bianca prima del previsto. Oltre all’Inter, la squadra che preoccupa maggiormente i partenopei è il Milan di Stefano Pioli che ha ormai raggiunto la maturità di un grande team. I rossoneri hanno dimostrato di poter sopperire alle ripetute assenze dei propri uomini chiave, lasciando intendere di avere una chiara identità di gioco che prescinde da chi scende in campo.

L’autentica sorpresa di questo inizio di campionato è senza ombra di dubbio Tonali che ha compiuto un salto di qualità impressionante e ora è devastante in entrambe le fasi. Altra squadra che si sta ben comportando nonostante la recente sconfitta nel derby è la Roma di José Mourinho, che dopo anni complicati è tornata a sognare. I giallorossi si godono un Lorenzo Pellegrini in uno stato di forma strepitoso che continua a trovare la via del goal con una continuità impressionante e attendono il ritorno in campo di Spinazzola che sarà sicuramente un valore aggiunto. Mentre Lazio e Atalanta stanno attraversando un periodo di flessione e non stanno esprimendo il gioco che tutti si aspettavano, la Juventus pare aver finalmente ingranato la marcia giusta, raggiungendo il gruppo di testa in corsa per lo scudetto. Dopo due punti conquistati nelle prime quattro gare, la squadra di Massimiliano Allegri ha messo in fila tre vittorie consecutive che le hanno permesso di portarsi a ridosso della zona Champions League. Dybala e Morata non sono ancora riusciti a esprimersi al 100%, ma il tecnico toscano si gode un Federico Chiesa che è ormai uno dei calciatori più forti al mondo.

La stagione di calcio italiano è finalmente ripartita e l’Inter spera di poter replicare il successo dell’anno passato. I presupposti per trionfare ci sono tutti, ma la squadra di Simone Inzaghi dovrà vincere una concorrenza di tutto rispetto.