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Ricetta del giorno: 'Ciabbottelli' di baccalà

I fritti di pesce tipici abruzzesi...

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Oggi proponiamo la ricetta dei "Ciabbottelli di baccalà" abruzzesi, ovvero le frittelle di baccalà.

Sono uno dei piatti più apprezzati, della tradizione culinaria italiana.

Le loro origini, sono antichissime...

Lo scrittore Gautier, li citò nel suo romanzo Capitan Fracassa e lo scrittore Rabelais, li descrisse nei suoi romanzi (Gargantua e Pantagruel), come una pietanza pregiata.

I ciabbottelli, sono stati apprezzati anche da gente del mondo dello spettacolo, come l'attore Edoardo De Filippo, che ne scrisse una poesia in merito.

Inoltre, il grande Totò( Antonio De Curtis), ne era molto goloso, così come lo era il musicista piemontese Paolo Conte.

In Abruzzo, sono un antipasto tipico della Vigilia di Natale,

ma sono ottimi da servire in ogni periodo dell'anno.

Andiamo a vedere come si preparano!

 

                    ---Ingredienti---

 

200 ml di acqua 

300 gr di farina 00

300 gr di baccalà

20 gr di lievito di birra

sale q.b.

strutto q.b.

 

                  ---Preparazione---

 

Mantenere il baccalà a bagno in acqua per 24 ore, Intiepidire l'acqua.

Preparare la pastella, sciogliendo il lievito di birra, con qualche goccia di acqua tiepida.

Versare la farina in una scodella capiente.

Sminuzzare il baccalà, aggiungerlo ad essa e mescolare accuratamente.

Creare una piccola buca nel composto di farina e baccalà e versare al suo interno, il lievito appena sciolto ed un pizzico di sale.

Mescolare il tutto con una forchetta e aggiungere la resta nte acqua tiepida utilizzata per sciogliere il lievito.

L'impasto ora è denso, si può procedere alla frittura.

In una padella capiente, portare a temperatura, una buona quantità di strutto ( o olio di semi), poi con un cucchiaio unto, iniziare a versare la pastella, in piccole quantità.

Terminata la frittura, fare sgocciolare i ciabbottelli e riporli in un contenitore rivestito con carta assorbente, per poi metterli in una ciotola e servirli ben caldi...

 

 

 

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