Le Ceppe, rappresentano una particolare tipologia di pasta, che vede le sue origini nella città di Civitella del Tronto in provincia di Teramo.
Oggi infatti proponiamo, la ricetta delle " Ceppe alla civitellese ", un piatto unico e tradizionale.
La leggenda, narra che furono inventate da un cuoco militare, durante un assedio la Fortezza cittadina, il quale non avendo attrezzatura idonea, usò un ceppetto di legno, per creare questa magnifica pasta fresca dalla forma particolare.
La pasta è a base di farina, acqua e uova e si lavora suddividendo l' impasto in più segmenti, ognuno avvolto ad un sottile ferro da calza, al fine di ottenere una sorta di maccherone col buco.
Le Ceppe, vengono cotte in abbondante acqua bollente per circa 15 minuti e si servono con il classico ragù di carne o con i funghi porcini.
Nella prima metà di settembre a Civitella, si organizza una rassegna gastronomica, che vede le Ceppe Civitellesi, protagoniste.
L'obiettivo è di valorizzare e far conoscere, l'autenticità ed il valore di questo piatto e la tradizione culinaria della città .
Andiamo dunque, a vedere come si preparano le "Ceppe alla civitellese "!
---Ingredienti---
2 dl di olio di oliva extravergine
500 gr. di passata di pomodoro
200 gr. di vitello
200 gr. di maiale ( polpa)
500 gr. di farina
350 gr. di castrato
1 mazzetto di ortica
1 cipolla
3 uova
1 pezzo di peperoncino
sale q.b.
---Preparazione---
Setacciare la farina sulla spianatoia e impastare con le uova, l'olio extravergine di oliva e l'acqua.
Lavorare fino ad ottenere un impasto liscio e sodo.
Avvolgere in una pellicola per alimenti e fare riposare per 30 minuti.
Stendere la pasta in sfoglie non troppo sottili e tagliare delle strisce alte circa 1,5 cm. e lunghe 15 cm.
Avvolgere ogni striscia, attorno a un ferro da calza, in modo da ottenere dei grossi bucatini.
Accomodare su un canovaccio infarinato e asciugare.
Affettare la cipolla, metterla a rosolare in una casseruola con l'olio extravergine di oliva.
Tagliare le carni a dadini minuscoli e unire al soffritto.
Lasciare rosolare lentamente e intanto, lavare le ortiche, usando guanti di gomma.
Aggiungerle al soffritto, con il peperoncino e lasciare che appassiscano per qualche minuto.
Aggiungere al soffritto, la passata di pomodoro, il sale necessario e fare cuocere a fuoco basso e con il recipiente coperto, per un ora e mezza.
Se necessario, aggiungere acqua calda.
Lessare i grossi bucatini, in abbondante acqua salata, scolarli al dente e condire, con il ragù preparato.
Mescolare e servire...