Oggi proponiamo la ricetta del "Coatto di Arsita ", una pietanza antica, della mensa dei pastori d' Abruzzo, che trova nell'agro del sito di Arsita, il suo sito ideale.
Questo piatto squisito ha origine infatti, nella montagna di Arsita, in provincia di Teramo ed il suo nome si presume abbia origini latine.
Il significato gastronomico di coatto(in latino "coactus"), è: carne addensata e ristretta.
Altri, spiegano il significato del nome , con la vendita obbligata di animali uccisi accidentalmente e da qui la vendita " coatta ", annunciata dal popolo banditore, su decisione delle autorità , a basso costo.
Il coatto, esalta la cucina tradizionale dei pastori, con la sua eterna filosofia di saggezza e semplicità .
Nel coatto, si amalgamano sapori e profumi di un tempo e si rivela un piatto particolare ed unico...
Andiamo a vedere come si prepara!
---Ingredienti---
1 Kg e 200 gr. circa di carne di allevamento
una cipolla tagliata a pezzetti
tre spicchi di aglio puliti e schiacciati
erba pepe
rosmarino
salvia
maggiorana
basilico
2 decilitro di olio d'oliva
pomodori in bottiglia
un bicchiere di vino bianco
sale grosso
pepe
1 litro e mezzo d' acqua
--Preparazione---
Dopo aver sgrassato la carne, tagliarla a pezzetti e metterla a cuocere in un tegame con l' aggiunta di acqua e portarla ad ebollizione per quindici minuti.
Togliere dal fuoco, sgocciolare la carne e lavarla con acqua fredda.
Preparare un tegame possibilmente di coccio con il coperchio e mettervi la carne e tutti gli ingredienti segnati, compreso il pomodoro, ad eccezione del vino.
Ricoprire tutto con abbondante acqua e mettere a bollire a fuoco moderato per 3-4 ore con il recipiente con coperchio.
Girare ogni tanto, con il mestolo di legno e a metà cottura, aggiungere il vino.
Se l'acqua diminuisce, aggiungerne dell'altra, sempre calda e continuare a fare cuocere.
Quando il tutto sarà ristretto, " coatto" e la carne diverrà tenera, insaporitela con tutti gli odori e servite ben calda, in tavola...