LANCIANO – Un Presepe Vivente che quest’anno porta con se un nuovo significato, un bel traguardo raggiunto per gli amici dell’Associazione Culturale “Il Ponte” di Lanciano che dal 1987, e quest’anno per il trentesimo anno, portano in scena la rappresentazione della Sacra Natività.

Sarà una bella sorpresa per tutta la cittadinanza, a partire dalle 19.00 nella Cattedrale prenderà vita infatti un percorso fatto di teatro, musica e canti per ripercorrere gli ultimi trent’anni della rappresentazione, riportando alla mente i momenti più belli e significativi che hanno segnato l’iniziativa, con ricordi e memorie che legano l’associazione alla città, insieme alle scene evangeliche della Natività come sono state rappresentate e raffigurate in questi anni nel Presepe Vivente.

Sicuramente un modo per ricordare occasioni in cui la rappresentazione, nei primi anni, si svolgeva all’interno di uno dei quartieri storici come Lancianovecchia, quando tra i vichi c’erano massaie e botteghe artigiane, ma anche quando le scene popolarono la Chiesa di San Biagio oppure il Teatro Fenaroli, e non mancavano musiche e testi scritti da autori lcali come Antonio Lagatta, Aurelio Marino, Dino Potenza, Omar Crocetti, Ivan Zulli, Panfilo De Laurentiis, e poi Grazia Di Florio, Carmine Marino, Mario Bosco.

Memoria e rappresentazione si intrecciano insieme, in una iniziativa alla quale l’Associazione “Il Ponte” è ancora, e sempre, fortemente legata, una delle tante attività dell'Associazione che, in questo lungo percorso, non ha mai dimenticato il teatro, il palco, e la partecipazione anche con eventi di beneficienza, per tutti e per la città.