LANCIANO - Si è tenuta ieri la presentazione ufficiale del progetto "Incontri - Un ponte verso l'integrazione a Lanciano", promossa dall'associazione Lanciano Lab Onlus in collaborazione con il Comune di Lanciano, occasione a cui hanno preso parte anche il Vice Prefetto di Chieti, Luciano Conti, l' assessore alla Cultura Maruska Miscia, Dora Bendotti, assessore alla Politiche Sociali, il presidente di Lanciano Lab Onlus Francesco Di Bucchianico e Marco Marra della Cooperativa Matrix che gestisce la struttura di Villa Elce.
"Con questo progetto abbiamo dato concretezza a quella che è l'integrazione e alla socializzazione di questi ragazzi con la nostra città , e ringrazio l'associazione di Lanciano Lab che ha tradotto il nostro pensiero in pratica e per l'entusiasmo che mettono nel lavoro che stanno facendo", questo il commento di apertura dell'assessore Bendotti, che si sofferma anche sul nome scelto per il progetto, capace di trasmettere proprio quel senso di vicinanza tra i popoli.
L'assessore Miscia sottilinea invece l'importanza di aver voluto inserire il lancio di questo progetto, che parte il 18 Dicembre e termina il 20 Giugno con la giornata mondiale del rifugiato, proprio in concomitanza con le iniziative natalizie per vivere, ogni giorno, questo spirito di accoglienza.
Il Vice Prefetto di Chieti ha patrocinato l'iniziativa insieme al Comune di Lanciano, un progetto sperimentale e innovatore che a conclusione dell'esperienza preveda una relazione di confronto tra le parti, affinchè sia da esempio per altri centri su tutto il territorio nazionale.
Il Presidente dell'associazione Lanciano Lab Onlus, Francesco Di Bucchianico ha spiegato il percorso che li ha portati alla definizione, il significato del progetto e l'uso del nome "ponte" come un simbolo, una scelta emblematica e non casuale, specie per la città di Lanciano la cui Cattedrale è costruita proprio su di un ponte.
Il progetto prevede il coinvolgimento di altre associazioni presenti sul territorio, affinchè aprano le porte a questi ragazzi ed escano dal centro di accoglienza: tramite un questionario dichiareranno le loro competenze o interessi, i quali verranno messi a disposizione della comunità , in modo tale che trovino un loro spazio nel territorio, cercando di cambiare quella mentalità che spesso porta a considerarli come manodopera gratuita.
Molte sono già le associazioni che hanno aderito e che il 18 Dicembre, in occasione della Festa Internazionale del Migrante, avranno modo di farsi conoscere e incontrarsi per presentare le proprie proposte. Un incontro che al termine del percorso conduca questi ragazzi verso l'autonomia e l'indipendenza.
Inoltre nella giornata del 17 Dicembre è previsto un altro momento di incontro e di scambio, con una passeggiata nel centro cittadino, guidata dal dott. Domenico Maria Del Bello, insieme ai ragazzi del centro e aperta anche a tutta la cittadinanza.
Un ponte ideale che congiunge queste due date importanti, dalla giornata del 18 Dicembre 2016 fino ad arrivare alla Giornata Mondiale del Rifugiato, con la speranza che si trasformi, come ha concluso Marco Marra della cooperativa Matrix, in un festival dell'integrazione in cui mostrare i passi effettuati lungo questo cammino.