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Gli studenti portano il teatro nel carcere di Lanciano

L’associazione Davide Orecchioni Onlus promuove percorsi di ricerca e sperimentazione educativa che creano ponti tra scuola e sistema sociale.

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LANCIANO - Un progetto per far sì che la scuola non sia solo un luogo in cui dare nozioni e lezioni teoriche, ed un modo per avvicinare i ragazzi alle realtà sociali del territorio e renderli parte attiva di ciò che fanno. Parliamo dello spettacolo teatrale/multimediale Bene e beni comuni a cura dell’associazione Davide Orecchioni Onlus in collaborazione con l’Agenzia per la Promozione Culturale di Lanciano, la Casa Circondariale e l’istituto tecnico Fermi.

Nella realizzazione dello spettacolo i ragazzi sono stati protagonisti dall’inizio alla fine. Si sono improvvisati tecnici e attori, hanno imparato a stare dietro e sopra un palco.

“E’ molto importante intrecciare diverse tematiche con i ragazzi - ha affermato la presidente dell’associazione Davide Orecchioni Onlus, Mariella Di Lallo - ciò che ci preme fare è accompagnare i ragazzi, educarli alla legalità ed abituarli al concetto di salvaguardia del bene comune”. Ed è proprio in questo ambito che entra in scena la Casa Circondariale di Lanciano che domani, giovedì 10 dicembre, alle ore 15.00, ospiterà una anteprima dello spettacolo. “Queste attività servono a far capire che il carcere non è “altro” dalla società, ma ne fa parte appieno - ha sottolineato la direttrice della Casa Circondariale Maria Lucia Avantaggiato - e a Lanciano abbiamo trovato terreno florido per creare una perfetta integrazione tra chi è dietro e chi è fuori dalle sbarre”.
“Gli alunni sono stati coinvolti in modo attivo, - ha proseguito la vice preside dell’istituto Fermi Antonella Frattura - si sono messi in gioco ed hanno avuto la possibilità di vivere la realtà e di andare oltre le pagine dei libri di testo”.

Lo spettacolo, che andrà in scena anche il 16 dicembre, alle ore 18.00, presso la sala convegni dell’Agenzia per la Promozione Culturale in via dei Frentani, è nato da un percorso laboratoriale di ricerca e sperimentazione educativa, sotto la direzione artistica di Eva Martelli e scientifica di Mariella Di Lallo, rivolta agli studenti del territorio sul tema della cittadinanza nelle sue implicazioni scientifiche e affronta, in particolare, il tema dei beni comuni.

Un momento di crescita per gli studenti che hanno partecipato alla realizzazione dello spettacolo, fortemente coinvolgente anche sul piano emotivo e che di sicuro si pone come ponte tra scuola e sistema sociale creando un’occasione di integrazione per studenti e detenuti.

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