LANCIANO - "Partire dalle difficoltà che sempre più cittadini incontrano nella gestione delle spese e nel pagamento dei tributi e dare loro la possibilità di utilizzare la forza lavoro a titolo di riduzione o esenzione delle somme dovute", così l'associazione #megliodomani, dopo la polemica sui mancati bandi per gli asili nido comunali, torna a parlare di baratto amministrativo in questo particolare momento storico di crisi economica.
"Il principio che sta dietro questa proposta - spiega la presidente di #megliodomani Maria Gabriella Loreto - è estremamente dignitoso perché ai cittadini disoccupati o in difficoltà economiche dà la concreta possibilità di utilizzare il proprio lavoro per assolvere ai propri doveri; ma il vantaggio è doppio se si pensa che ad usufruirne è la collettività intera".
In un momento così critico com'è questo che stiamo vivendo, in cui l'amministrazione fa fatica a garantire anche l'ordinaria manutenzione, avere una forza lavoro “straordinaria” significherebbe garantire quei servizi basilari che migliorano la vita quotidiana, il tutto a costo zero, o meglio a costo di somme tributarie che probabilmente non verrebbero mai incassate.
Anche il comune di Tollo ha adottato questo provvedimento, la legge lo consente. Secondo quanto stabilito dall'art. 24 della Legge n° 164 del 2014,...” i Comuni possono definire con apposita Delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti ...”
"La nostra proposta - si legge ancora nella nota - fatta nel lontano 29 maggio è rimasta inascoltata, non considerata, sottovalutata. Evidentemente l’amministrazione comunale ritiene di non dover aiutare nessuno concretamente, ma solo attraverso proclami e grandi titoli di giornale. Per dare forza a quanto proposto, saremo presenti con dei gazebo informativi lungo corso trento e trieste dalle 18.00 alle 20.00 sabato 18 luglio, 25 luglio e 1 agosto. - conclude la Loreto - Saranno i cittadini a decidere se anche a Lanciano il “baratto amministrativo” può essere utile oppure no".