LANCIANO - Presso il teatro Fedele Fenaroli di Lanciano, ieri, si è svolto l'ultimo appuntamento della decima Rassegna di "Concerti di Gusto", con Fabrizio Bosso (tromba), Alberto Marsico (organo Hammond) ed Alessandro Minetto (batteria) in Spiritual Trio.
Concerto speciale, anche perché le offerte del pubblico lancianese sono state tutte devolute all'Associazione Lanciano Domani, che utilizzerà l'intero ricavato per aiutare le popolazioni dei villaggi etiopi, come fatto già per Agamsa, dove sono state costruite una scuola ed un pozzo.
Bosso ha intrapreso il percorso con Minetto e Marsico soltanto da alcuni anni, ma insieme hanno incredibilmente saputo orchestrare un ottimo studio, inglobato la loro musica nella grande cassa armonica delle musiche afroamericane spiritual e gospel come dal loro primo cd, e poi seguire un sentiero tutto loro con il secondo, Purple. Inoltre con le esecuzioni degli artisti, focalizzate su uno lavoro di lima eccellente, minuzioso e virtuosistico, la soirée ha preso una piega interessante: i melomani frentani si aspettavano un concerto puntato prevalentemente di musica gospel, ma la caratterizzazione di ampio discorso musicale di questo trio ha permesso lo spaziare tra duetti di Marsico e Minetto, sfumature intrise di
lirismo, insomma, un vero e proprio concerto di grande calibro, tanto quanto gli stessi musicisti. Esibizione coronata dal bis in chiave natalizia di "White Christmas" applauditissimo dalla platea frentana.
In toto, la rassegna ha coinvolto molti produttori, sempre disponibili nei confronti delle persone durante le degustazioni nel foyer del teatro.
Molti i sold out, con Minnie Minoprio, Dado Moroni con Mietta, con la Rino Gaetano Band o lo stesso Spiritual Trio, spettacoli che hanno accontentato il pubblico presente, sempre molto colto e numeroso. Ciò trova riscontro nella qualità che per sei serate consecutive hanno saputo promuovere in primis il presidente di Lanciano Domani Angelo Rosato ed il Vice, suo figlio Francesco, insieme ovviamente a tutti i collaboratori. Un percorso fortunato che ha tenuto sempre bene a mente la mission di questa rassegna, ovverosia promozione culturale, dei prodotti tipici e di beneficenza.