Si è svolto ieri il convegno promosso dall’Associazione Lanciano in Comune sul progetto “Orti urbani a Lanciano” come occasione di riqualificazione del territorio e di condivisione del bene comune.
Il convegno ha fornito l’occasione per consegnare al Sindaco Pupillo la bozza del regolamento, redatta dall’Associazione dopo un’indagine svolta in collaborazione con gli uffici tecnici comunali. Dalla ricognizione sono emerse due aree verdi di proprietà del Comune, libere da vincoli, individuate come possibili zone per il “progetto pilota”. Si trovano nel quartiere S. Rita, una a ridosso di via Cipollone, l’altra vicino al parcheggio del cinema Maestoso. La proposta è quella di affidare piccoli lotti di terreno (tra 40 e 65 mq) di proprietà del Comune, a cittadini che non possiedono terreni, dietro versamento di un canone annuale di cinquanta euro, per una durata di 3 anni.
“È volontà dell’Amministrazione – ha precisato il Sindaco – attivarsi in tempi brevi per costruire orti urbani che possano essere occasioni di socializzazione per la comunità”.
Del resto i vantaggi sono innumerevoli: da una parte l’incremento, per l’Amministrazione, di aree verdi, la riqualifica delle zone degradate, la sottrazione di spazi all’abusivismo edilizio e la valorizzazione del paesaggio; dall’altra parte, l’avvio di un processo di condivisione, aggregazione sociale e scambio di esperienze per i cittadini.
Antonella Allegrino, presidente dell’associazione Domenico Allegrino Onlus, ha raccontato l’esperienza di “Orti d’oro”, attiva a Pescara dal 2006: “Spero che Lanciano possa essere la prossima città ad avviare questo bellissimo progetto. A Pescara sono ormail oltre 40 gli orti gestiti con dedizione dai pensionati pescaresi, che trovano in questa attività non solo una ragione per svegliarsi al mattino e per condividere esperienze, ma anche un risparmio economico nell’acquisto di frutta e verdura".