«Parole» è il titolo del libro testimonianza di Sarah Scopa. «Dopo il ricevimento della diagnosi di Sindrome di Asperger in età adulta, l'autrice vive una travagliata ma liberatoria rinascita che le dona il coraggio di vincere il suo pudore e pubblicare alcuni dei suoi pensieri nel suo stile letterario personale – si legge nella presentazione del libro - l'opera " Parole" è una piccola raccolta di componimenti poetici che racchiudono pensieri, ricordi, speranze e stati d'animo di una donna neurodivergente di quarant'anni».
Sabato scorso il libro è stato presentato, alla presenza dell’autrice e di Marie Helene Benedetti (Presidente di Asperger Abruzzo), dall’associazione culturale Agorà a Fara San Martino. «Con questo importante evento vogliamo promuovere una maggiore consapevolezza e l'accettazione delle persone con disturbo dello spettro autistico – hanno sottolineato i responsabili dell’associazione - Ci proponiamo di spostare l'enfasi dai deficit alle qualità uniche e agli straordinari contributi delle persone autistiche, collaborando così alla costruzione di una società più inclusiva ed accogliente».
«Voglio ringraziare pubblicamente Sarah ed Eugenia per questo momento speciale, posso dire senza ombra di dubbio che quella a Fara San Martino è stata la mia personale esperienza più bella con il pubblico, è stata davvero magica, e sono felice di averla fatta con queste due meravigliose compagne di viaggio» ha dichiarato al termine dell’evento Marie Helene Benedetti.
«Non troviamo le parole per descrivere l'evento di ieri pomeriggio che abbiamo condiviso con un nutrito pubblico, lontano da qualsiasi aspettativa. Grazie per la vostra presenza – il commento dell’associazione Agorà dopo l’evento - Grazie a Sarah Scopa che con le sue Parole in poesia ci ha introdotti nel suo magnifico mondo interiore che si manifesta anche con il suo sorriso e i suoi occhi limpidi. Grazie alla Presidente di Asperger Abruzzo Marie Hélène Benedetti che con la sua grinta ci ha condotto verso una riflessione profonda sulla strada della conoscenza dell'autismo.
Grazie di cuore, non potevamo desiderare nulla di più!!! Le emozioni sono ancora forti, abbiamo più strumenti per meditare sull'argomento».