TORNARECCIO – Si è conclusa domenica 28 agosto l’edizione 2016 di Un Mosaico per Tornareccio, la rassegna nata dall’idea del mecenate Alfredo Paglione e grazie alla quale ogni anno il borgo della città si arricchisce di mosaici sui muri delle case, tra le strade e i vicoli del centro.
Tra i trenta bozzetti in esposizione, quello dell’artista Edelweiss Molina ha colpito la giuria ottenendo il maggior numero di consensi. La sua opera “Il nome di Maria, Le Nozze di Cana” verrà trasformata in un vero mosaico posto nella città, si aggiunge così alle opere di arte contemporanea in un vero e proprio museo a cielo aperto.
Per l’artista, nata a Tropea ma che vive e lavora a Roma, anche la possibilità di inaugurare una mostra personale in occasione della manifestazione nel prossimo anno. Un ottimo riconoscimento per Edelweiss Molina, architetto, pittrice, scultrice ma anche ceramista e designer di gioielli e insegnate presso l’Accademia di Belle Arti di Stato a L’Aquila e Urbino.
Un’edizione dedicata alla figura della Madonna, tema a cui si sono ispirati tutti gli artisti, curata da Tiziana D’Acchille e Gabriele Simongini e con il coordinamento di Elsa Betti.
A chiudere, oltre all’arrivederci al prossimo anno, anche la premiazione e la consegna degli attestati ai corsisti della Scuola di Mosaico, provenienti dall’estero e da tutta Italia.