TREGLIO – Due nuovi affreschi con i santi protettori della città San Giorgio e la Madonna dell’Assunta, sono ora esposti all’ingresso del cimitero di Treglio.
Un progetto nato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Treglio Orlando Bellisario e dal sindaco Massimiliano Berghella, che ha coinvolto l’artista veneziana Nadia Tagliapietra Ghezzo e che ha realizzato l’opera insieme ad un gruppo di allieve – artiste Antonella D’Addario, Carmen Contertese, Mariangela Fars, Gabriella Carlini, Gabriella Bianco e Paola Di Nunzio con il supporto organizzativo, e non solo, dell’associazione culturale “Treglio Affresco” guidata da Antonella D’Addario,
Le opere sono il frutto di un lavoro collettivo, ma che ha visto nascere l’interesse per il graffito, di derivazione dall’affresco, una tecnica utilizzata dall’artista Tagliapietra che ne ha fatto uno stile personale.
“Da una parte c'è l’immagine di San Giorgio a cavallo, - dice l’artista Tagliapietra - nel momento in cui lancia la sua arma nella bocca di un drago, liberando così una principessa” nonostante sia il momento culminante della lotta “qui San Giorgio ha un'espressione buona, serena, rassicurante perché ho pensato che chi entra nel cimitero ha bisogno di serenità e umanità”
L’immagine della Madonna in cielo si ispira alle icone bizantine “L’ho pensata benedicente che, mentre abbandona la vita terrena, pensa al mondo e lo benedice, non lo lascia del tutto. Va verso l’alto dove c’è un triangolo che è simbolo della Trinità, nella luce divina, dell’aldilà, al quale vanno i pensieri di chi entra in cimitero”
Ma l’artista aggiunge anche dei riferimenti contemporanei “Nella parte alta, a sinistra, c’è il barcone dei profughi che stanno avvicinandosi agli scogli, il grosso problema attuale; un bosco o una foresta richiama il problema dell’ambiente, di vitale importanza per tutti noi, sentito anche a Treglio; la guerra con il suo carico di vittime, simbolo massimo del male”