LANCIANO - Si è conclusa ieri, nel giorno a lei dedicato, la tradizionale festa di Santa Cecilia organizzata dall’associazione “Amici della Musica” Fedele Fenaroli, con un concerto di musiche del ‘700 italiano eseguito dalla Corale Fedele Fenaroli e dall’orchestra del Conservatorio di Pescara chiuso con una prima assoluta di un’opera di Fenaroli stesso.
Sono stati cinque giorni pieni, intensi. Cinque giorni che hanno portato a teatro, e al Parco delle Arti Musicali, circa 1500 ragazzi, alunni delle scuole del circondario, dalle elementari fino alle superiori, con l’intento di avvicinare le nuove generazioni alla musica ed al teatro.
Cinque giorni in cui si è passati da proiezioni cinematografiche (La musica nel cuore e Io e Beethoven) presso il teatro Fenaroli, a rappresentazioni tratte da Shakespeare e Stravinskij a cura del Teatro dei Calzori e dell’associazione Il Ponte, fino alla lezione-concerto della Zampognòrchestra, nella sala Manlio La Morgia nel Parco delle Arti Musicali.
Un programma vario e variegato che ha appassionato gli alunni, soprattutto i più piccoli e li ha catapultati in un mondo a cui forse non avevano mai potuto avvicinarsi e a cui, magari, si appassioneranno sempre di più.
Hanno infatti avuto l’opportunità di visitare il teatro Fenaroli e le splendide aule del Parco delle Arti Musicali, di “vedere” Beethoven, Shakespeare e Stravinskij a pochi passi da loro ed, in ultimo, di provare a suonare una zampogna.
E di quei ragazzi che continuano a vedere questi eventi solo come un modo per fare lezione? “La cultura va portata proprio dove non ancora arriva e tra i più giovani - ci ha detto una delle professoresse presenti - per cui non smettete mai di fare quello che fate”.