La condizione umana nell’era della tecnica e del capitalismo avanzato, attraverso i temi dell’economia, della conoscenza, dell’esperienza politica e del rapporto dell’uomo con la tecnologia e con il sacro nella società attuale. È il saggio di Mario Sammarone, giovane scrittore lancianese che porta nella sua Lanciano “Il mito della sociologia – Intervista a Franco Ferrarotti”, edito da Solfanelli. L’appuntamento è per domenica 23 novembre alle 17.30 presso la Casa di Conversazione.
Il libro presenta un excursus introduttivo sulla vita dell’intellettuale poliedrico Franco Ferrarotti e sull’apporto fondamentale che egli dette alla nascita della sociologia in Italia. Nei due capitoli finali l'autore si chiede se un’altra società sia possibile, a partire da vie di sviluppo teorizzate nel secolo scorso e, in particolare, attraverso una disamina della visione politico-sociale di Adriano Olivetti.
“Questo libro mi ha dato la possibilità – ci ha raccontato Mario Sammarone – di accostarmi ad un mostro sacro della cultura italiana. E partendo da questo incontro ho cercato di testimoniare i problemi della situazione sociale di oggi e di affrontarli attraverso la ricerca.”
“Il prof. Ferrarotti – continua il giovane scrittore – mi ha insegnato un grande messaggio: aprirsi al mondo, specchiarsi nel prossimo, per cercare di comprendere meglio se stessi e gli altri.”
Mario Sammarone (1983) collabora con l'editore Solfanelli, scrive sul quotidiano "La Città" e tiene una rubrica su Lancianonews.net intitolata Bottiglie in mare. È autore di racconti di narrativa storica pubblicati sulle riviste Watt, Flanerì e sul blog di Gabriele La Porta. È autore di un saggio sulla visione politico-sociale di Adriano Olivetti (Antarés, Milano).
Franco Ferrarotti, (1926), eletto alla Camera dei deputati nella III legislatura con il Movimento Comunità di Adriano Olivetti, è autore di innumerevoli trattati su sociologia, filosofia politica e studio delle religioni. Diplomatico presso l'Oece di Parigi negli anni '50, professore emerito dell'Università La Sapienza di Roma, è stato il grande restauratore della sociologia in Italia dopo la "damnatio" apportata dall'idealismo crociano e gentiliano. Con Solfanelli dieci volumi tra cui "La parola e l'immagine" e "Un popolo di frenetici, informatissimi idioti".
La presentazione del libro "Il mito della sociologia" è organizzata dall'Associazione Culturale Lanciano in Comune, in collaborazione con il Comune di Lanciano e l'Associazione Filomati. Sono previsti il saluto del Sindaco di Lanciano e Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, e di Claudia Cimetta, Presidente dell'Associazione Lanciano in Comune. Interverranno Ezio Sciarra, docente di sociologia presso l'Università di Chieti-Pescara, Danilo Campanella, dottore di ricerca in Filosofia Politica presso la Pontificia Università Lateranense, Rolando D'Alonzo, noto regista, critico e scrittore, l’editore Marco Solfanelli e l’autore Mario Sammarone, con il saluto finale dei saggisti Francesco Ciocci e Riccardo Narducci. Modera il giornalista e sociologo Antonio Di Nunzio.
Prevista anche la presentazione, in anteprima, del nuovo lavoro di Mario Sammarone: “Publio Licinio”, un racconto sul travaglio esistenziale del giovane senatore romano preso pubblicato sulla rivista Effe di Roma.