Venerdì 16 maggio, alle 17:30, al Polo Museale Santo Spirito verrà presentato il film “La rete di Santini” (Santini's Netzwerk) di Georg Brintrup.
Il film narra l'avventurosa storia dell'abate romano Fortunato Santini (1778-1861) e di come formò il suo “tesoro musicale". In soli cinquanta anni, infatti, Santini collezionò la biblioteca musicale privata più completa al mondo, con oltre 20.000 titoli in 4.500 manoscritti e 1.200 stampe. Con il motto "regalare, commerciare, scambiare" l’abate creò una eccezionale “rete” di contatti culturali, che da Roma si diffuse in tutta Europa.
Il film si articola su più livelli narrativi, passando da una prima ambientazione dell'800 romano fino agli anni ‘40 – ‘50 del Novecento, mostrando il destino della biblioteca durante il Nazi-Fascismo, durante la guerra e dopo la guerra.
Opere conosciute o meno conosciute della musica antica italiana e tedesca accompagnano le scene, insieme a interventi di storici e musicologi contemporanei.
Un film che testimonia come l’opera di Santini salvò molte opere della storia della musica europea, altrimenti perdute, recuperate in un’Europa che già due secoli fa si presentava senza frontiere e aperta agli scambi culturali. Un film, in definitiva, su una vicenda di tradizione, di conservazione
e di distruzione che si snoda attraverso l’intera Europa.
Alla proiezione, inserita nella Settimana della Cultura Frentana, parteciperanno i registi e autori Georg Brintrup e Jobst Grapow, l'autore Mario Di Desidero, gli interpreti e Rolando D'Alonzo.