Partecipa a Lanciano News

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Mostra l'Architettura sulla carta

a cura della Redazione
Condividi su:

E' visitabile presso il polo Museale Santo Spirito, promossa dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti, Conservatori della Provincia di Chieti, in collaborazione con la Sovrintendenza Archivistica per l’Abruzzo, con il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Architetti PPC e del Comune di Lanciano, ed il sostegno della Fondazione CariChieti e della Fondazione degli Ordini degli Architetti PPC delle Province di Chieti e Pescara, la mostra documentaria, a cura della Soprintendenza archivistica per l'Abruzzo, ARCHITETTURA SULLA CARTA- Gli archivi di architettura in Abruzzo , primo momento di valorizzazione di un decennio di ricerca e censimento degli archivi di ingegneri e architetti contemporanei presenti sul territorio regionale. La rilevazione degli archivi è stata condotta in adesione al progetto “Piano nazionale per gli archivi dell’architettura del Novecento” promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed ha portato alla individuazione di 23 archivi. Questi archivi grazie alla dichiarazione di interesse culturale entrano a far parte della memoria collettiva accessibile alle istituzioni, agli studiosi, ai tecnici e in genere al pubblico interessato. Lanciano è presente con gli Archivi dell'Ing, Filippo Sargiacomo, di Donato Villante e dell'Arch. Ennio Villante. La mostra consente di avere un quadro abbastanza rappresentativo della produzione progettuale in Abruzzo dalla metà dell’800 a tutto il secolo scorso. I disegni e i grafici che qui si mostrano per la prima volta rappresentano la documentazione attraverso la quale sarà possibile scrivere la storia dell’architettura e dell’urbanistica in chiave regionale. Per avere una idea del senso dell’abitare, della modificazione della relazione con l’ambiente-territorio che è luogo dove le relazioni umane si formano, gli archivi giocano un ruolo fondamentale perché in essi ritroviamo sia i ‘sogni’ che le ‘realizzazioni’, sia il progetto che il manufatto, anche di pregio, ma mimetizzato all’interno di una struttura urbana a volte banale. Ne risulta un’idea di architettura non solo realizzata ma a volte solo proposta o anche solo immaginata. Schizzi di studio, progetti esecutivi, modelli e foto di cantiere ma anche documenti contabili sono importanti non solo sul versante della ricerca scientifica ma anche nella pratica di restauro e nella progettazione futura, servono a intravvedere un destino migliore per i nostri territori. All’obiettivo della salvaguardia e conservazione di questo importante patrimonio si aggiunge la questione rilevante della sua fruizione che deve consentire una veloce ed agile consultazione dei dati raccolti. A questo scopo la Soprintendenza ha realizzato, contestualmente alla mostra, una guida agli archivi di architettura abruzzesi dallo stesso titolo. Scorrendo la guida emergono personalità e professionalità di portata nazionale eppure misconosciute, o addirittura dimenticate, che dall’architettura alla urbanistica, dagli impianti industriali alle infrastrutture hanno modificato con il loro lavoro il volto dell’Abruzzo, soprattutto in alcune zone. La guida si presenta come un ‘work in progress’ perché ci si auspica che questa occasione di incontro sia un invito a segnalare e a facilitare l’individuazione di altri archivi, e quindi il loro studio; per la Soprintendenza è un invito a raccogliere ulteriori dati e notizie allo scopo di integrare il corpus documentario fin qui raccolto. La guida è diffusa gratuitamente dalla Soprintendenza, dietro motivata richiesta scritta.Per il 7 Febbraio è prevista una interessante giornata di studi con importanti interventi di esperti del settore.

Condividi su:

Seguici su Facebook