Si terrà domani pomeriggio, Sabato 14 Dicembre a partire dalle ore 17:00 presso il Teatro Fenaroli l’interessante incontro dal titolo “I Pastori Antinori: segni di un'arte che supera il tempo, dopo il lungo sonno riprendono il cammino. Un evento questo di assoluto prestigio all’interno del ricco calendario di appuntamenti natalizi lancianesi, reso possibile grazia alla sinergia tra l’Associazione Culturale Contrappunto, il Comune di Lanciano e, la Soprintendenza Bsae dell’Aquila che fortemente ha voluto dedicare una giornata agli straordinari Pastori Antinori, realizzati nel Seicento per la nobile famiglia aquilana. Prezioso anticipo dell’evento sarà l’inaugurazione alle ore 10:00 presso il Polo Museale Santo Spirito della mostra fotografica ed espositiva “I Pastori Antinori: segni di un'arte che supera il tempo”. Nel pomeriggio poi seguirà l’incontro vero e proprio con la proiezione dell'audiovisivo “Diario di una scoperta: dal chiuso dei bauli alla nuova vita dei legni preziosi” di Gaetano De Crecchio. Interverranno oltre alle autorità cittadine quali il sindaco Mario Pupillo e l’assessore Giuseppe Valente, la soprintendente Lucia Arbace, il professor Gian Giotto Borrelli docente presso l’università Suor Orsola Benincasa di Napoli e gli studiosi riscopritori del presepe Antinori, Giacomo e Gaetano De Crecchio, oltre alla giornalista Rai Maria Rosaria La Morgia presente nelle vesti di moderatrice.La notevole valenza artistica di questo Presepe, ormai accertata dalla critica, va senz’altro ad arricchire il già numeroso patrimonio storico-artistico di Lanciano sempre più “Città del Presepe”. Molto è stato già fatto e si sta facendo per favorire un pieno recupero di questo insieme, rinvenuto in un gravoso stato di conservazione presso il Convento di Sant'Antonio. Proprio grazie all’iniziativa della Soprintendenza abruzzese, attraverso i fondi erogati dal Ministero dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, partirà a breve il restauro di un nucleo di diciotto pezzi di eccezionale bellezza. In pratica tutti gli esemplari esposti in mostra lo scorso anno, quest'anno accresciuti dal bel cavallo nero di un Re Mago, recentemente ritrovato. L'auspicio è che altri committenti pubblici e privati possano seguire l'esempio e contribuire a risanare l'intera collezione, adottando gli altri pastori che costituiscono la preziosa raccolta di 108 elementi, per la quale è in corso di definizione la procedura di riconoscimento di interesse culturale.