In un’epoca caratterizzata da guerre e terrorismo, tre ragazzi Lorenzo Bruzzone, Guido Radoccia ed Eduardo Nativio hanno ideato un concetto che si sviluppa tramite un marchio d’abbigliamento giovanile.
Blitzifrieden è una proposta provocatoria che esprime il concetto di realizzazione della pace con la stessa determinazione e fermezza con cui negli anni è stata imposta la guerra, l’intento è quello di sostituire simboli storici di guerra con simboli e grafiche che promuovono la pace.
il nome deriva dalla fusione tra blitzkrieg che in tedesco significa guerra lampo (tattica di guerra utilizzata dalla Germania nella seconda guerra mondiale) e la parola frieden che sempre in tedesco significa pace, da qui il concetto di pace lampo.
Parole di Lorenzo:”L’obbiettivo della nostra proposta commerciale è quello di utilizzare simboli e immagini del passato cercando di renderle attuali creando un vero e proprio contrasto tra guerra e pace.”
Il nuovissimo brand lanciato nell’inizio del 2017 nasce da un concetto di Lorenzo che si è avvalso delle competenze di Guido per quanto riguarda la conoscenza nel settore della moda e delle grafiche e di Eduardo che si occupa della parte commerciale del prodotto.
Con questa formazione hanno attuato una strategia di produzione totalmente Made In Italy e addirittura a Km 0 appoggiandosi a diverse strutture e risorse del territorio lancianese.
Blitzfrieden propone 3 tipologie di T-Shirt in stampa serigrafica con vestibilità morbida e attuale: modello classico con logo del brand, un teschio delle Waffen-S.S. della Germania nazista contenente loghi e grafiche di pace al suo interno, ed infine una stampa che ritrae la base missilistica di Peenemunde (luogo dove i nazisti sperimentavano le prime armi di distruzione di massa compresi i primi missili balistici) durante il lancio del missile V2 che però al posto di espellere fiamme, disperde fiori a simboleggiare un messaggio di pace e non di morte.