Lo Studio Legale La Morgia nasce a Lanciano nel 1987 dall’iniziativa dell’Avvocato Camillo La Morgia ed oggi riunisce professionisti con differenti background e competenze in una varietà di settori del diritto.
Per l’occasione scambiamo quattro chiacchiere insieme a Mario La Morgia, giovane Avvocato laureato presso L’università degli studi L. Bocconi di Milano nell’anno accademico 2011/2012 ed iscritto all’ albo degli Avvocati di Lanciano nel 2016.
Dopo una lunga formazione e la giusta dose di esperienza maturata, Mario inizia la sua strada, insieme ad un team di avvocati professionisti condotto dal padre Camillo, all’interno dello studio, dove ha deciso di rendersi parte attiva soprattutto per quanto riguarda la forma artistica e l’innovazione tecnologica del nuovo studio legale inaugurato il 27 Maggio 2017 in Via per Fossacesia 38 a Lanciano (CH).
Nei programmi dell’attività, infatti, c’è l’inserimento di un’area della struttura, da utilizzare in maniera totalmente gratuita, interamente dedicata all’installazione di mostre e progetti artistici che contribuiranno a dare una visione diversa ed al passo con i tempi dello studio stesso.
Mario ci racconta: “Negli studi legali di città come Milano, allestire mostre artistiche, fotografiche o dare vita ad una qualsiasi iniziativa che riguardi l’arte, è una pratica normale, all’ordine del giorno. Io avendone viste diverse ho pensato di prendere spunto da tutto questo e di proporre iniziative anche nel nostro studio di Lanciano, proprio per regalare una visione diversa e al passo con i tempi, rispetto al solito studio legale che tutti quanti siamo abituati a pensare e vedere.”
Proprio per questi motivi lo Studio Legale La Morgia ogni anno destina parte delle proprie risorse economiche e lavorative sostenendo dal punto di vista legale le iniziative di organizzazioni socialmente utili tramite l’attività pro-bono.
Altro aspetto fondamentale è quello che riguarda la comunicazione. Nella città di Lanciano possiamo affermare che questo studio legale è stato il primo ad utilizzare i vari social network e le altre risorse del web per comunicare le iniziative ed i diversi progetti stanziati.
Si può aggiungere, per concludere, che Mario, ha tutte le carte in regola per dare vita ad una nuova figura dell’avvocato (definiamolo Avvocato 3.0) innovativo, giovane e con idee fresche che daranno apporto ad un’attività già ben avviata, coinvolgendo strutture e metodologie di lavoro differenti.
