LANCIANO - Incontro con il pittore autodidatta lancianese Danilo Di Nenno, in una tarda mattinata, proprio nel suo laboratorio artistico: odore di tela, di tempera e colori a olio.
Danilo, classe 1978, è da circa una ventina d'anni che ha scoperto questa, come lui stesso la definisce, "vocazione" artistica: lui proveniente da una scuola tecnica, subito dopo il diploma ha sentito che il suo percorso sarebbe stato diverso dagli altri: non gli studi universitari di architettura e nemmeno l'Accademia, ma solo il seguire il suo estro creativo.
Gli inizi non sono stati semplici, non essendo figlio d'arte, quindi, l'unico modo per realizzare il suo sogno artistico era quello di autofinanziarsi facendo tanti altri lavori:
"Così facendo mi sono pagato i materiali e le prime mostre nel 2000, a Bologna e Padova, e da quelle sono nate le collaborazioni con la casa editrice Mondadori. Sono stati anni difficili anche a livello emotivo, ho vissuto in conflitto con me stesso, perchè quando non puoi fare quello che vuoi vivi il tutto con frustrazione."
Dopo la dura "gavetta" ha iniziato a farsi conoscere nel mondo dell'arte, ricevendo premi e facendo mostre in tutta Italia ma anche in Francia, nella galleria Artyou, curata da Laurence Dubois e in Inghilterra presso la Saatchi Gallery: la sua cifra stilistica gli ha permesso di essere riconosciuto e quindi di creare un suo mercato.
I primi soggetti dei suoi quadri sono state le case, poi con la "vocazione" e si è dedicato ai paesaggi e successivamente alla ricerca approfondita dei "cuori":
"Il cuore rappresenta l'immagine dell'amore, degli affetti che oggi non ci sono più, la famiglia: vorrei che si potessero ricreare certe situazioni. I miei sono cuori animati e portano gioia, aiutano a distaccarsi dalle tragiche notizie di attualità ed io cerco di trasmettere attraverso loro positività . I cuori animati, sono il mio tratto distintivo, che mi distingue dagli altri: sono l'unico in Italia, in Europa se non nel mondo, ad avere questo soggetto."
Poi nel 2007, la pittura diventa il suo lavoro a tempo pieno e decide di fare un "salto nel vuoto", sempre incoraggiato dalla sua compagna, Daniela, che insieme alla sua famiglia, ha sempre supportato le sue scelte: apre nel centro di Lanciano la sua personale galleria d'arte, "Di Nenno Spazio Arte", il suo "atelier" ed il feeling con i suoi concittadini è immediato.
" La galleria è diventata un punto fermo della mia vita grazie alla risposta subito positiva che ho riscontrato e che nel tempo continua a crescere sempre. Ora dipingo praticamente 20 ore al giorno, ho una vita molto irregolare, ma le mie ore preferite sono quelle notturne: l'ispirazione viene guardando un film, ascoltando una canzone, dal mare, dagli odori o anche osservando i bambini, le mie nipotine, che mi insegnano cose impossibili, che nessuna accademia potrà mai insegnarti: provare emozioni, e sono quelle che io dipingo! Anche i trabocchi o i paesaggi non sono mai realistici, perchè io dipingo le emozioni che mi fanno provare."
Particolari della sua arte sono anche gli strumenti che usa per dipingere: non solo i classici pennelli ma anche strumenti creati da lui con materiali impensabili ma che sulla tela ottengono l'effetto desiderato.
Il futuro ha in serbo per lui già tanto lavoro e tante novità : le consegne dei suoi dipinti su commissione sono già arrivate al 2018; a breve poi firmerà un contratto internazionale, per realizzare grafiche d'autore, che gli permetterà di ampliare il suo progetto artistico, e con opere esposte in Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana, Lombardia Emilia e Romagna e Piemonte. Inoltre l'attendono mostre nazionali e internazionali personali e collettive, di cui la prossima entro l'anno, una personale in Francia.