Medico rinuncia a tornare in Africa per aiutare l'Antoniano dove manca personale

La decisione del dottor Wenkouni Mathieu Ouedraogo, frate camiliano

Isabella Previti
24/11/2020
Attualità
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Il frate camiliano e dott. Wenkouni Mathieu Ouedraogo vive a Pescara nella parrocchia Cuore Immacolato di Maria dove dal 2018 è vicario parrocchiale e ha la comunità religiosa che cura la cappellania dell'ospedale di Pescara. E' originario del Burkina Faso, precisamente di Ouagadougou dove c'è l'ordine dei camiliani.

E' In Italia dal 2018 e ha conseguito la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Chieti.

Ha saputo da un collega dell'emergenza all'Antoniano e ha deciso di restare in Italia per dare aiuto dove ce né più bisogno. Afferma che sia come medico che come frate camiliano ha fatto voto di servire i malati anche in pericolo di vita. Quindi ha deciso di dare il suo aiuto allAntoniano dove si son registrati 98 contagi e 10 decessi e dopo aver informato il suo superiore provinciale dell'Africa, ha chiamato il dottor Tascione ed il resp.dell'Antoniano padre Giancarlo. Ora è in servizio presso la struttura e ringrazia i responsabili e il sindaco di Lanciano per averlo accolto.

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