Caso FIAT: Giudice del Lavoro “consentire nomina RSA FIOM in Sevel Atessa”.

Accolto il ricorso della Fiom Chieti contro la decisione della Sevel spa di non riconoscere i 14 delegati nominati dal sindacato metalmeccanico della Cgil.

Barbara Lanci
30/04/2012
Attualità
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Lanciano - Cessare immediatamente la condotta antisindacale, consentire e riconoscere la nomina della Rsa Fiom garantendo alla medesima l'esercizio di tutti i diritti previsti dal Titolo III dello Statuto dei Lavoratori.


Ẻ quanto si legge nel decreto con cui il giudice del lavoro del tribunale di Lanciano, Flavia Grilli, ha accolto il ricorso della Fiom Chieti contro la decisione della Sevel spa di non riconoscere i 14 delegati nominati dal sindacato metalmeccanico della Cgil. Il giudice del lavoro, visto l'art.28 della legge n.300/70 (Statuto dei Lavoratori) ha dichiarato "l'antisindacalità del comportamento della Sevel spa, consistito nell'aver negato l'efficacia e la legittimità delle nomine dei dirigenti della Rsa Fiom presso l'unità produttiva di Atessa e tutte le conseguente prerogative sindacali derivanti da tali nomine", si legge nel decreto.
"Conseguentemente ordina alla Sevel spa di cessare immediatamente dalla sua condotta intimandole di consentire la nomina delle Rsa Fiom e di riconoscere e garantire alla medesima l'esercizio di tutti i diritti previsti dal Titolo III dello Statuto dei Lavoratori", scrive il giudice.


Le 9 pagine del decreto, depositato questa mattina dal giudice Flavia Grilli, dovranno essere affisse, a cura della Sevel spa, "nei locali dell'azienda ed in un luogo accessibile a tutti per un periodo di 20 giorni". La Sevel, joint venture Fiat-Psa (Peugeot-Citroen) è il più grande stabilimento metalmeccanico d'Italia, il più grande d'Europa per la produzione di veicoli commerciali leggeri.

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