LANCIANO - Questa mattina, 7 Dicembre, presso il salone dei locali della ex Casa di Conversazione, si è tenuta la conferenza stampa di presentazione del primo lotto per la riqualificazione dell'ex Ippodromo Villa delle Rose e relativo al rifacimento delle tribune: "un voluto ritorno alle origini" come ha affermato l'Assessore ai lavori pubblici e Vice Sindaco, Pino Valente, "con un viale che da Corso Trento e Trieste entra dentro all'ippodromo per sboccare fino all'edificio dell'ex Torrieri, così come era in origine".
Il nuovo progetto prevede una gradinata a 7 livelli lunga 160 metri l'uno, 30 metri in meno rispetto alle precedenti, per consentire il collegamento con Corso Trento e Trieste, con 2400 posti a sedere, ciascuno con una larghezza di 50 cm, utilizzando la pietra di apricena per la seduta e il porfido per il camminamento, come i materiali utiizzati nei marciapiedi del corso, per garantire una continuità e dare il senso di collegamento, trasformandola in un'unica aerea anche grazie all'eliminazione della recinzione muraria che delimita l'anello dell' ex ippodromo.
Il costo complessivo dell'opera sarà di 300.000 euro, di cui 285.000 con mutuo a cassa depositi e prestiti e 15.000 provenienti dagli oneri di urbanizzazione. I lavori, dopo l'assegnazione definitiva dell'appalto, inizieranno in tarda primavera per essere conclusi, salvo imprevisti entro la fine del 2017.
Un progetto realizzato interamente" in house" da parte del settore dei lavori pubblici grazie all'impegno del dirigente, dell'Ingegnere Stefano Rastelli progettista, dell'Architetto Aldo Carosella, responsabile del procedimento, del l'istruttore tecnico Lucio Gallucci e disegnatore che ha curato gli aspetti grafici e del geometra Paolo Spoltore responsabile della sicurezza insieme all'architetto Alessandro Sciarretta.
L'Assessore conclude "un impegno da parte di tutta l'amministrazione comunale che si sente coinvolta con questa progettualità e che ora inizia ad essere concreta, attenta alle esigenze dei cittadini i quali saranno coinvolti nella scelta del nome del rinnovato parco pubblico."
Il Sindaco Mario Pupillo, aggiunge " è il primo tassello di riqualificazione urbana che va inquadrato in un'ottica generale, non solo relativo all' ex ippodromo, che diverrà una pista ciclabile direttamente collegata a quella di Via del Mare, e che garantirà una viabilità in gran parte della città, ma un progetto più ampio che mira a costituire una vera e propria "cittadella della cultura", che includerà anche la biblioteca Liberatore, il polo museale e l'archivio della Sangritana."