Arrivano i primi risultati dal bando “pacchetto giovani” collegato al Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 messo a disposizione dalla Regione Abruzzo.
In una regione come la nostra in cui il comparto rurale ha una grande valenza in termini di produttività e sviluppo, sono 751 le domande presentate per beneficiare delle misure messe a disposizione. Il bando prevede nello specifico di un fondo di 14 mila euro per avviare una nuova impresa a cui si aggiungono 7 mila euro per i piani di investimento aziendale. I giovani che hanno fatto domanda, inoltre, potranno beneficiare anche di un premio per lo start-up di impresa di 50 mila euro, che sale a 60 mila euro per chi opera in area disagiata, a cui si aggiunge un contributo per gli investimenti di ammodernamento aziendale, variabile dal 40 al 60% della spesa, e per un importo massimo di 30 mila euro.
Un aumento delle domande dell’80% rispetto a quelle presentate nel bando regionale del 2009, come emerso dai dati riportati dalla Regione Abruzzo, e che testimonia come in questo momento sono tanti i giovani che hanno scelto di riscoprire le attività imprenditoriali in agricoltura.
Il bando aperto a maggio e chiuso alla fine di agosto ha raccolto la percentuale maggiore di adesione, oltre il 30% solo dalla Provincia di Chieti. Una delle notizie positive è che oltre la metà delle domande arriva dagli under 30 che hanno così deciso di investire le proprie energie in agricoltura in un momento sicuramente delicato per le politiche occupazionali, ma che dimostra la capacità di mettere in campo le proprie energie in un progetto che possa avviare all’imprenditoria partendo proprio dalle risorse del mondo dell'agricoltura. Una spinta per riscoprire e ripartire, ma anche per portare novità e ammodernamento all'interno delle realtà già presenti sul territorio.
"Abbiamo registrato un incremento rilevante di adesioni e ciò testimonia come i giovani, grazie alle strategie messe in campo dalla Regione, abbiano riscoperto il comparto agricolo. – è il commento dell’Assessore Regionale alle Politiche Agricole Dino Pepe - Oggi, in Abruzzo, l'età media degli imprenditori agricoli è di 64 anni e le azioni messe in cantiere con le opportunità del Psr 2014-2020 puntano proprio a valorizzare le giovani generazioni, che possono promuovere l'innovazione nel comparto rurale".