Si è conclusa la serie di incontri dedicati all’ulivo e all'olio extra vergine di oliva per valorizzare la cultura olearia teatina promossi da Coldiretti Chieti in collaborazione con Abruzzo Oleum.
L'iniziativa, volta ad informare i produttori e tutti soggetti interessati circa le nuove opportunità offerte dal Piano Olivicolo Nazionale, ha avuto un ottimo riscontro toccando anche aspetti tecnici quali gli adempimenti normativi in vigore, che, tra l'altro, potranno maggiormente favorire la tracciabilità del prodotto.
Nel corso degli incontri, che hanno riguardato tutto il territorio provinciale, è stato inoltre illustrato il progetto di Abruzzo Oleum che intende promuovere, nell'ottica della collaborazione e della filiera, tutti produttori e i frantoi che producono olio artigianale, differenziandoli dalla produzione industriale e di massa anche attraverso la commercializzazione aggregata del prodotto.
"Abbiamo voluto creare - afferma Gabriel Battistelli, direttore Coldiretti Chieti - un momento di dibattito e scambio tra gli operatori del settore, i tecnici e gli esperti realizzando una serie di eventi molto partecipati per contribuire a diffondere i dati essenziali dell’olio per incrementarne l’uso consapevole, non solo come prodotto autoctono, ma, soprattutto come “ambasciatore” di un territorio, di una cultura, di tutte le peculiarità sensoriali e salutistico-nutrizionali che lo caratterizzano. La Provincia di Chieti produce quasi il 60% dell'olio commercializzato a livello regionale e merita un maggior sostegno sullo scenario italiano contro ogni tipo di concorrenza sleale subita da olivicoltori e produttori, al fine di favorire la crescita di un settore storico e trainante per l'enogastronomia della nostra Regione".
A conclusione del ciclo di incontri i tecnici di Abruzzo Oleum hanno provveduto, in una giornata dimostrativa, nell’ambito delle tecniche alternative alla lotta chimica, al posizionamento delle Eco-Trap, trappole a basso impatto ambientale, specifiche per il controllo della mosca dell'olivo.