Amministrative: il commento dei due candidati al ballottaggio

Nell'analisi del voto, Pupillo e D'Amico non risparmiano critiche all'avversario

Francesca Stefano
07/06/2016
Politica
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LANCIANO – Dopo lo sprint di questi giorni, i candidati Pupillo e D’Amico si preparano per la seconda tornata elettorale che li vede al ballottaggio il 19 giugno, commentando con toni decisi il risultato non senza lanciare forti critiche nei confronti dell’avversario.  

Uno slancio positivo per entrambi è rappresentato dal numero di voti ottenuto dai cittadini lancianesi ma restano sulla bilancia diverse variabili che potrebbero condizionare l’elezione del nuovo sindaco e della sua squadra.

Errico D’Amico commenta come dal 2011 ad oggi il centrosinistra abbia perso circa 5mila voti, dopo aver amministrato per 5 anni, secondo il candidato della coalizione di centrodestra, infatti, quello degli elettori è stato un chiaro segnale contro Pupillo e Valente.

Ma è il candidato del centro sinistra a  puntare il dito contro il sistema di fare politica di D’Amico definita “vecchia politica del Novecento quella che si nasconde dietro il vestito, solo in apparenza nuovo. Oltre 13mila cittadini, il 62% dei votanti per l'esattezza, - prosegue Pupillo - hanno detto no ancora una volta alla restaurazione di un sistema che ha ridotto la nostra città ad una periferia dell'impero, una città umiliata e spogliata di tutto negli anni del precedente governo di centrodestra”

Un risultato che si commenta anche in base al numero dei candidati e delle liste scese in campo, “Anche in questo caso, i metodi della politica del Novecento non hanno premiato D'Amico, - incalza Pupillo - le sue 8 liste di cui 2 sotto l'1% e i suoi 184 candidati, di cui circa 40 non residenti a Lanciano e 20 con 0 o 1 voto: una “coalizione” inchiodata a scarsi 8000 voti, ben 1600 in meno rispetto alla candidatura del dottor Ermando Bozza di 5 anni fa”

I voti della candidata Tonia Paolucci rappresentano senza dubbio uno dei fattori determinanti e spetterà proprio ai due candidati cerare di conquistare quella fetta di consensi. La situazione delle alleanze resta sicuramente un nodo da sciogliere e lo sarà ancora di più nel corso di questi giorni che ci attendono prima dello scontro al ballottaggio “Noi abbiamo la possibilità di mandare a casa l’amministrazione uscente, nel rispetto della volontà popolare - prosegue D’Amico - ed a questo punto ci rivolgiamo a tutti i cittadini che vogliono una nuova amministrazione ed in particolare a Tonia Paolucci che ha ottenuto un grande risultato e che, come noi, ha una grande responsabilità dinanzi al proprio elettorato. Mi auguro che le nostre due proposte – prosegue D’Amico – possano trovare una sintesi per mandare a casa Pupillo e Valente e per dare risposte concrete alla maggioranza dell’elettorato che, nel primo turno, ha dimostrato di essere scontento dagli ultimi 5 anni di apatia e immobilismo”.

Non resta che attendere che si definiscano alcune situazioni, “per me e la signora Tonia Paolucci, con cui mi congratulo per il buon risultato ottenuto, sono stati registrati oltre 500 voti personali in più rispetto al totale delle liste a sostegno – il commento di Pupillo - Un chiaro segnale di fiducia della cittadinanza nei miei confronti che mi onora e mi incoraggia ad andare avanti sulla strada dell'onestà, della pulizia, della trasparenza.”

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