LANCIANO - A 24 ore dalla manifestazione contro l’elettrodotto in Val di Sangro, a Lanciano, l’attenzione si è subito spostata su un “particolare” della manifestazione stessa. Chi ha portato il gonfalone della città di Lanciano? La polemica è tutta qui. Durante il corteo di ieri, il vessillo della città è stato portato da un comune cittadino, una ragazzo in bermuda e casacca sportiva, di origini rom, che ha sollevato un autentico polverone, a partire dai social e ci si è subito divisi tra chi si è trovato d’accordo e chi no.
Ci sono particolari norme che regolamentano l’uscita del gonfalone in manifestazioni ufficiali? Chi ha il diritto/dovere di portarlo? Secondo alcuni, questo compito sarebbe riservato esclusivamente ai vigili della polizia municipale oppure a qualche addetto nominato direttamente dal sindaco. Secondo altri, invece, sarebbe un esempio di democrazia e di come, soprattutto un semplice cittadino possa rappresentare al meglio la città, proprio quei giovani martiri che il 6 ottobre 1943 conferirono la medaglia d’oro al valor militare che oggi campeggia orgogliosa proprio su quel gonfalone.