Amministrative 2016: tre i nomi messi in campo dal Movimento 5 Stelle

Trasparenza, partecipazione, territorio e ottimismo tra i punti cardine dei candidati.

Martina Luciani
06/02/2016
Politica
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LANCIANO - Sono tre i nomi che fino a domani, domenica 7 febbraio, concorreranno alla carica di candidato sindaco del Movimento 5 Stelle per le prossime amministrative a Lanciano. Si tratta di Riccardo Sozio, 40 anni,  Alessandro Lamberti, 32 e Marco Di Biase, 39 anni. Giovani, nuovi per la politica, e con tante idee ed entusiasmo tipici di chi si affaccia per la prima volta a questo mondo. 

“Negli ultimi anni siamo stati protagonisti di una grande crescita, sociale e politica - commenta Riccardo Sozio, responsabile del Meet Up a Lanciano - e a pochi mesi dalle elezioni, ci poniamo come una grande intelligenza collettiva che sia un vero un strumento di partecipazione per i cittadini che diventano così soggetti della scena politica e non solo oggetti”.

Gli attivisti votanti, ad oggi, sono 37, ma i simpatizzanti sono più del doppio “e se ognuno si fa portavoce - afferma Sozio - di bisogni, esigenze e speranze di altri, c’è un potenziale di circa 200 persone vicine al movimento”. Non hanno programmi distinti e definiti i tre, ma solo linee guida che possano distinguerli agli occhi dei candidati, ma comunque in previsione di un unico programma finale, deciso dagli attivisti e dalla base che supporta la lista civica che sarà presentata al blog di Beppe Grillo per avere “l’affiliazione” ufficiale al Movimento.

“Sono tre le parole su cui voglio soffermarmi: - spiega Sozio - trasparenza, intesa come leggibilità della cosa pubblica per tutti; partecipazione attraverso un consiglio comunale partecipato; e territorio come tutela dell’ambiente urbano e delle infrastrutture territoriali”.

“Io ho 32 anni e sono disoccupato ma non per questo mi do per vinto - si presenta Lamberti - e mi sono avvicinato al movimento proprio perché è un contenitore di idee, proposte, da contrapporre alla politica del non fare nulla. Credo che potremo muoverci su due fronti, - spiega - portando avanti progetti a breve termine, come la creazione di un marchio “made in Lanciano”, oppure borse di studio per gli studenti più meritevoli ed a lungo termine, realizzando una pista ciclabile su tutta la città e non solo su via del Mare e recuperando gli edifici pubblici in disuso”.

Il terzo, in ordine cronologico, a presentarsi è Marco Di Biase, che sceglie di mettere in campo le proprie esperienze lavorative all’estero. “Sono stato per anni agente immobiliare per poi spostarmi molto per lavoro tra Londra e l’Africa - racconta - e quello che mi piacerebbe fare è internazionalizzare Lanciano e portare alto il nome della nostra città nel mondo. Metto in campo il mio ottimismo, - continua - una ventata di positività è ciò che serve oggi”.

Ora starà agli attivisti votanti scegliere il proprio candidato, frutto di una sintesi tra le liste Lanciano a 5 stelle e Movimentiamo Lanciano, che sarà appoggiato da un’unica lista con 21 candidati. Il programma, non ancora pronto, sarà fissato punto per punto insieme alla base. Un’unica certezza: anche in sede di ballottaggio, nessun apparentamento, ma la ferrea di volontà di andare soli per portare “un serio cambio di passo nella politica della città”.

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