Strenna natalizia per l’Estate Musicale Frentana: dalla Regione in arrivo 20 mila euro

Dopo l’esclusione dall’erogazione dei fondi dello scorso ottobre, contentino di fine anno per l’istituzione lancianese.

Martina Luciani
21/12/2015
Attualità
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Ammonta a 293 mila euro lo stanziamento deciso questa mattina dalla Giunta regionale in favore di iniziative culturali "di elevato livello qualitativo" realizzate in Regione Abruzzo e tra queste compare anche l’Estate Musicale Frentana.

Dopo l’illustre esclusione dai fondi regionali distribuiti lo scorso ottobre, l’istituzione che fa didattica e concertistica a Lanciano da quasi 45 anni è rientrata nell’elenco di manifestazioni che, per la consolidata tradizione e per l'elevato livello qualitativo, sono state considerate meritevoli di finanziamento. Si tratta di manifestazioni culturali che si sono svolte nel corso del 2015, il cui contributo erogato dalla Giunta funge come quota parte delle spese sostenute e documentate. 

Oltre all’Estate Musicale Frentana, sono 18 le altre istituzioni che potranno beneficiare di questo, ormai inaspettato, regalo sotto l’albero

Si tratta di: Cantieri dell'immaginario, L'Aquila, 15 mila euro; Presepe vivente, Rivisondoli, 10 mila; Concorso internazionale di canto Maria Caniglia, Sulmona, 24 mila; Festival delle letterature dell'Adriatico, Pescara, 15 mila; Capodanno in piazza, Pescara, 10 mila; Pescara international arst festival, Pescara, 35 mila; Premio Città di Penne, Penne, 10 mila; Rassegna Matta, Pescara, 10 mila; Premio Pigro Omaggio a Ivan Graziani, Teramo, 10 mila; Premio G. Di Venanzo, Teramo, 15 mila; Teramo città aperta al mondo, Teramo, 20 mila; Festival dei Teatri, Giulianova, 10 mila; Premio Michetti, Francavilla al mare, 20 mila; Settimana Mozartiana, Chieti, 20 mila; Vasto Film Festival, Vasto, 15 mila; celebrazione del centenario dell'Istituto nazionale Tostiano, Ortona, 10 mila; Festival letterario John Fante, Torricella Peligna, 14 mila; Fondazione Bertrando e Silvio Spaventa, Bomba, 10 mila. 

Mancano all’appello, e saranno oggetto di successiva delibera di Giunta, quelle manifestazioni culturali regionali che si avvalgono del Fondo unico regionale per la cultura (che ammonta a 1,4 milioni di euro) ma non sono inseriti nel Fondo unico dello spettacolo del ministero dei Beni culturali. Secondo le legge regionale a queste associazioni spetta il 20% del Fondo unico regionale per la cultura (Furc) che, per il solo anno 2015, verrà ripartito con le stesse modalità previste dalle legge regionale 55/2013.

Il restante 80% sarà ulteriormente ripartito tra le istituzioni della Rete Cultura Abruzzo, mediante una terza delibera di Giunta.

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