In questi giorni leggiamo sui maggiori quotidiani locali, di uno studio commissionato dalla Provincia di Chieti al consorzio Mario Negri Sud che lo ha condotto nel corso del 2010. Ebbene il risultato è allarmante, vi è una alterazione molto alta dell’aria su tutta la fascia costiera con una maggiore concentrazione nella Provincia di Chieti.. Alla Amministrazione Provinciale, che si espone continuamente sui giornali attraverso esponenti di spicco, e lo fa non per annunciare iniziative sul territorio o magari per parlare di Ambiente, ma solo per lamentare del dissesto finanziario causato (secondo loro) dalle passate amministrazioni, chiediamo: 1)di quanti euro avete bisogno per pubblicare i dati di questo studio ambientale, siamo disposti ad organizzare una colletta. 2)perchè finora avete tenuto dentro il cassetto questi documenti? 3)esiste un assessorato che si occupi di ambiente? Non intendiamo ingenerare allarmismi, ma diciamo chiaro che nessuno, a cominciare dall’Amministrazione Provinciale, può permettersi di sottovalutare questi dati. Sappiamo che gli interessi in gioco sono forti. Ma qui il conflitto è tra l’interesse economico di pochi anzi di pochissimi, e l’interesse comune alla tutela della salute pubblica. Vedremo da che parte la Provincia, con la sua maggioranza, si schiererà. In ogni caso i cittadini ricorderanno a lungo questa scelta o peggio questa indifferenza. Gabriele Di Bucchianico Capogruppo IDV Comune di Lanciano