Quindici quintali di castagne, dieci di pancetta e diecimila bottiglie di vino: in arrivo Borgo Rurale

Si aggiunge anche il venerdì sera per vivere al meglio l'enogastronomia e la musica tradizionale locale.

Martina Luciani
03/11/2015
Enogastronomia
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TREGLIO - Pancetta alla brace, salsicce, frittate, pasta, pallotte cace e ove, castagne, pizze e foije, il vino novello e tanta buona musica. Non manca proprio nulla in questa edizione numero 18 di Borgo Rurale, in programma per il prossimo week end, da venerdì 6 a domenica 8 novembre.

E oltre ai tanti graditi ritorni, non mancheranno alcune novità come l’aggiunta del venerdì, terzo giorno che mira a spalmare le presenze evitando il più possibile calca e code e un’attenzione tutta particolare alla musica.

Nell’anno in cui raggiunge la maggiore età, infatti, Borgo Rurale ha il suo inno. Il cantautore tregliese Gae Campana, nonché vicepresidente della Pro Loco, ha composto la canzone “Borgo Rurale” per omaggiare queste speciali candeline, insieme alla collaborazione delle Terre del Sud, gli Straccapiazze e di tanti altri artisti locali. L’inno sarà interpretato nelle tre serate dai vari artisti che si esibiranno nelle piazze.

“Per quanto riguarda la musica - ha sottolineato Campana - abbiamo cercato di creare un filo conduttore tra i vari artisti per la valorizzazione della musica tradizionale abruzzese”. Venerdì 6 novembre, sul palco in piazza San Giorgio, si esibiranno gli Straccapiazze, con le note del sud Italia e del folklore abruzzese, sabato 7 sarà la volta degli Zarrafolk, gruppo folk made in Abruzzo e domenica 8 novembre si concluderà con il concerto delle Terre del Sud, con le tradizionali pizziche, saltarello e musica etnica.

Mentre per le strade del paese saranno tanti i gruppi itineranti che allieteranno l’evento, tra i quali Lu Battocchie, Lu Sol Allavate, le Zampogne e Ciaravelle d’Abruzzo e la Banda Futurista.

“Tra le novità dell’anno - ha proseguito il presidente della Pro Loco di Treglio, organizzatrice da 18 anni dell’evento, Pasquale Doris -  c’è anche il trofeo per il “Miglior vino di Borgo Rurale 2015”, una vera e propria gara tra le cantine presenti”. Un’apposita giuria, composta da esponenti della Pro Loco e ospiti affezionati, girando tra le cantine, decreterà il vino più gustoso di questa edizione che riceverà in premio un gradito trofeo.

“Ciò che distingue Borgo Rurale dalle altre manifestazioni - ha concluso il sindaco Massimiliano Berghella - è la qualità raggiunta di anno in anno. E’ una vera e propria festa della cultura contadina che si racchiude in un week end. La sintesi dell’enogastronomia - ha proseguito il sindaco - in una festa popolare in cui gusto e orgoglio delle massaie la fanno da padrone”.

Divieto assoluto di introdurre vetro. Il vino acquistabile dai visitatori sarà confezionato in bottiglie in pet prodotte appositamente per l’evento, così come i bicchieti delle sacche per le degustazioni.

Come di consueto, saranno allestiti il baby parking curato dalla Ludoteca La Farfalla e il servizio navetta da piazzale della Pietrosa (Lanciano), dal quartiere S. Rita (via Masciangelo, Lanciano) e dalla rotonda del Thema Policenter (Rocca S. Giovanni). Il servizio sarà attivo dalle 18 alle 2 di venerdì e sabato e dalle 17 all’una di domenica. Gli organizzatori fanno sapere, onde evitare confusione, che le ripartenze avverranno allo stesso capolinea di arrivo.

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