LANCIANO - Lo scenario che una nostra lettrice, in visita ieri al cimitero con i suoi due figli, si è trovata di fronte, di certo non è quello che si aspettava: ossa, che per fattezze sembrerebbero essere umane, trovate nel campo, proprio vicino le tombe.
“I miei figli volevano fare gli auguri al loro nonno che non c’è più - ci ha raccontato la nostra lettrice - e così siamo andati al cimitero, ma una volta arrivati al prato, la macabra scoperta”.
Ciò che a tutti gli effetti sembrano essere, anche agli occhi di medici e fisioterapisti, resti di ossa umane, vista la grandezza, probabilmente di un bambino, nel prato e poggiati su alcune tombe.
“Non volendo lasciarli lì - ci ha raccontato ancora la nostra lettrice senza nascondere l’angoscia provata in quel momento - li ho presi e li ho portati nell’ufficio all’ingresso dove mi è stato detto che scavando, forse, può capitare di fare questo genere di ritrovamenti e che sarebbero stati portati nell’ossario”. Nessuna conferma o smentita, quindi, ma solo la constatazione di quanto accaduto e la rassicurazione che sarebbero stati trasferiti in un luogo più consono.
Ma nonostante la spiegazione, la nostra lettrice si è detta indignata per l’accaduto. “Mio padre è sepolto lì, nel prato e non posso pensare che, anche a distanza di tanti anni, possa accadere una cosa simile anche a lui”.
Perché se può capitare che durante i lavori o alcuni spostamenti, possano esserci dei ritrovamenti, è altrettanto vero non dovrebbero essere lasciate ossa umane su un prato come se nulla fosse.
Nessuna conferma, anche oggi, da parte di chi lavora nel cimitero che si dice sorpreso e dichiara di non averne mai sentito parlare, ma le fotografie parlano chiaro.