Piantagione di marijuana a Castel Frentano, 3 arresti

Sono più di 500 le piante che avrebbero fruttato circa 300 mila euro.

Redazione
03/09/2015
Attualità
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LANCIANO - Avevano messo su una vera e propria piantagione di marijuana da ben 500 piante a Castel Frentano e per questo sono stati raggiunti dagli arresti domiciliari tre cittadini italiani rispettivamente di 46, 39 e 38 anni, di origine campana, di cui uno residente nel circondario del frentano.

Le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal GIP presso il tribunale di Lanciano Massimo Canosa, su richiesta del Pubblico Ministero Rosaria Vecchi, sono scaturite da un’attività di indagine svolta dal personale della sezione investigativa del commissariato di Lanciano con il personale della squadra mobile di Chieti nel mese di giugno scorso.

Le piante di marijuana, molte delle quali già rigogliose con un fusto fino ad un metro di altezza, sono state analizzate dagli uffici dell’ARTA risultando dotate di un ottimo principio attivo e pertanto, una volta immesse sul mercato, avrebbero fruttato circa 300 mila euro.

La piantagione era organizzata nel minimo dettaglio, con predisposizione di un accurato impianto di irrigazione, e con cure e concimazione quotidiane da parte degli indagati.
Oltre alle tre persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare, sono state denunciate altre due persone in stato di libertà per concorso nella detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

L’attività di indagine, che si inserisce nell’ambito di una più vasta vicenda relativa a fatti di usura ed estorsione, è ancora in corso.

Sono state eseguite anche cinque perquisizioni domiciliari nella zona frentana e nel napoletano che hanno permesso di rinvenire 24 proiettili calibro 38 non denunciati ed una pistola in ferro di colore nero (scacciacani) senza il prescritto tappo rosso, verosimilmente adoperata dagli indagati per il recupero degli illeciti profitti della vendita dello stupefacente e dell’usura.

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