E’ stata sospesa, per essere rivista, la perimetrazione e la procedura di istituzione del Parco della Costa Teatina, così come chiesto in consiglio regionale dai consiglieri regionali di Abruzzo Civico Mario Oliveri e Andrea Gerosolimo.
I consiglieri regionali, nella risoluzione, hanno rilevato “evidenti discrasie temporali tra la situazione rappresentata ed il reale stato dei luoghi, nonché gravi carenze in ordine alla effettiva situazione insediativa esistente, indicata in maniera distorta o lacunosa e la mancata individuazione dei confini sulla base degli elementi conoscitivi e tecnico-scientifici assunti presso i servizi tecnici nazionali, le amministrazioni dello Stato e delle Regioni (secondo le procedure di cui all’art 34 della legge quadro n. 394 del 1991) ed il baypassamento della dichiarata volontà di inserimento all’interno del Parco di diverse amministrazioni comunali come Francavilla e Lanciano”.
Inoltre, i due consiglieri di Abruzzo Civico hanno sottolineato come “la documentazione tecnica allegata alla proposta, reperita presso il Settore Urbanistica e Pianificazione territoriale della provincia di Chieti, senza l’approvazione del Consiglio Provinciale, presenta gravi asimmetrie tra il tracciato cartografico e il reale stato dei luoghi inseriti nella perimetrazione, interamente sradicati dalle infrastrutture esistenti, dalle urbanizzazioni e dalla rete dei servizi territoriali (porti,zone industriali,ospedali, etc)”.
Ciò che Olivieri e Gerosolimo hanno ottenuto è quindi l’impegno di Luciano D’Alfonso, e dell’intera giunta, a recuperare la condivisione delle scelte con la regione Regione, con la Conferenza Unificata e con le amministrazioni comunali interessate alla perimetrazione provvisoria del Parco della Costa Teatina ed alla rettifica del perimetro presentato e della normativa tecnica transitoria, in ragione degli errori e delle lacune emerse e di quelle che si evidenzieranno in sede del necessario approfondimento.