Ricordiamo a Marchionne che, grazie al sudore di oltre 6.000 lavoratori questa fabbrica risulta essere la più produttiva del gruppo FIAT con oltre 1050 veicoli prodotti al giorno e, con un utile netto d’esercizio di diversi milioni di euro. In SEVEL non regna nessuna “anarchia industriale” in quanto, tutti i lavoratori sono legati a dei tempi di produzioni e a saturazioni di quasi il 100%. IN SEVEL I LAVORTORI NON HANNO TEMPO NEANCHE PER RESPIRARE !!! IN SEVEL, PERO’, I LAVORATORI NON PIEGANO LA TESTA !!! Anarchia: è una concezione politica basata sull'idea di un ordine fondato sull'autonomia e la libertà degli individui, contrapposto ad ogni forma di Stato e di potere costituito]. Usando una giusta metafora e, fatte i dovuti distingui, a praticare l’anarchia industriale è LUI……e la FIAT….. LA PRATICA LA FIAT PERCHE’ SI RIFIUTA DI APPLICARE IL CCNL, LE LEGGI DI QUESTO PAESE E LE REGOLE COMUNI. LA PRATICA LUI VISTO CHE NON PAGA IL SALDO DEL PDR, AUMENTA I RITMI DI LAVORO A DISMISURA, ESCE DA CONFINDUSTRIA, DA IL PREMIO SOLO A CHI DICE LUI, CAMBIA IL CONTRATTO A TUTTI I LAVORATORI FIAT, RENDE SCHIAVI TUTTI I LAVORATORI, NON PRODUCE NUOVI MODELLI IN ITALIA, SI PRENDE I SOLDI DELLA CASSA INTEGRAZIONE. _____________________ Fiat: Marchionne, non siamo il nemico, no a guerra continua (2) (Adnkronos) - Nel suo intervento Marchionne ha poi aggiunto: "Abbiamo cercato di fare 18 turni alle Meccaniche di Mirafiori e non ci siamo ancora riusciti, stiamo cercando di far fare straordinari alla Sevel di Val di Sangro e piu' del 20% non si presenta a lavorare perche' ci sono regole sindacali che danno loro il diritto a non venire. Io pero' non posso vendere l'80% di un furgone. Questo non e' un'espressione di democrazia, e' anarchia industriale", ha concluso.