Sabato 29 ottobre alle 16,30 nel Palazzo degli studi di Lanciano, l’associazione Italfida in collaborazione con Confcommercio Chieti e il patrocinio di Comune di Lanciano, Provincia di Chieti e Regione Abruzzo, presenta il convegno sull’emigrazione: “I nuovi cittadini del futuro”. Un ponte tra Oriente e Occidente, una terra antica e nobile che ha donato pensatori, uomini di stato e santi, dall’eroe nazionale Gjergj Kastrioti-Scanderbeg, a madre Teresa di Calcutta, religiosa albanese e premio Nobel per la Pace proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II. Si parla dell’Albania nel convegno “I nuovi cittadini del futuro”, del suo racconto al di là delle cronache dei mass media, della sua gente, della cultura, antichissima, che è valsa alla nazione l’appellativo di patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. Indro Montanelli dall’Albania scriveva: “Gli albanesi sono dei fratelli speciali, sono gente di poche parole, generosi, onesti, di parola e molto ospitali”. E’ questo il ritratto che l’incontro di sabato vuole mostrare: una nuova generazione di italo-albanesi che si sta lentamente conquistando un posto di rilievo nei paesi che li ha ospitati. Il convegno vuole raccontare la storia del popolo albanese, le sue glorie e i suoi drammi affrontando il tema tragico e attuale dell’emigrazione. Si parlerà di cultura dell’integrazione, della depressione dell’emigrante, ma anche delle sfide dell’imprenditoria albanese in Italia e in Abruzzo e dell’importanza di questa nuova cittadinanza italo-albanese fatta di persone che, costrette ad emigrare dal loro paese tentano di ricostruirsi, tra mille difficoltà, una coscienza nazionale diventando molto spesso esempi di orgoglio, sia per il paese di origine che per quello che li ha adottati, l’Italia. Numerose le personalità del mondo culturale, politico, istituzionale e religioso invitate al convegno. Tra queste ci saranno l’ambasciatore albanese in Italia, Llesh Cola e il consigliere del Presidente della Repubblica Albanese Arben Shehi.