Presentazione del libro MI CHIAMO BEBA di Palma Lavecchia

Sabato 7 marzo 2015 , ore 17.30 Lanciano ex Casa di Conversazione

07/03/2015
Arte e Mostre
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RATI-Comune di Lanciano- Ass. I Colori dell'Iride Presentano "Mi Chiamo Beba" di Palma La Vecchia Interverranno:
Palma La Vecchia (Autrice)
Cecilia Natarella (Psicoterapeuta)
Coordina: Pina De Felice (giornalista)

La violenza contro le donne è una terribile piaga sociale che assume forme che vanno dall’estremo del femminicidio allo stalking e alle tante declinazioni di violenze quotidiane e famigliari, fisiche e psicologiche.

Beba, diminutivo di Benedetta, la protagonista di questo libro, è una delle tante, troppe vittime della violenza maschile contro le donne. La sua è una storia di persecuzione, resistenza e rinascita che rappresenta il paradigma dei pericoli a cui vanno incontro le donne in un Paese maschilista e ignorante qual è l’Italia. La storia di Beba e della sua lotta per amore del figlio Mattia e della vita insegna a resistere e a non darsi mai per vinte. Ma soprattutto spiega, una volta per tutte, che se un uomo picchia una donna non lo fa per amore, ma solo per un senso distorto e malato di possesso. Quell’uomo non va protetto e le vittime non possono pensare di cambiarlo immolando la loro vita, ma va denunciato e fatto curare. È l’unico modo per farla finita col femminicidio e per avere una società migliore.

“Un terribile proverbio ispanoamericano recita: más te pego, más te quiero, ossia più ti picchio, più ti amo. Una frase paradossale che rivela un inconscio fantasma di violenza all’interno della coppia, basata sull’umiliazione”. (Alessandro Meluzzi)

Con il patrocinio della Provincia di Barletta Andria Trani, dei Comuni di Gaeta, Barletta, Montella e Veroli e dall’Associazione Libera espressione.

Collana: Collana Narrativa
Titolo: MI CHIAMO BEBA Se un uomo ti picchia non è mai per amore
Autore: Palma Lavecchia
Caratteristiche: Formato cm. 12x19, copertina a colori, rilegatura filo refe
Pagine: 156
Isbn: 9788868610630
Anno di pubblicazione: 2015

 

In concomitanza con la presentazione del libro ci sarà anche una esposizione di quadri della giovane artista lancianese Francesca Colacioppo intitolata " Mi chiamo Rinata", sarà ispirata al libro, con il richiamo e la reinterpretazione, in chiave allegorica, dei temi principali ma sopratutto non mancheranno, al solito, colori e porporina.

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