LANCIANO - Quasi 4000 iscritti, 17 album tematici di più di 1000 foto storiche, 3 visite guidate e la stessa emozione del primo giorno di guardare, attraverso uno schermo e non solo, la splendida Lanciano che fu. E’ diventato questo il gruppo Facebook Lanciano de ‘na vote alla vigilia suo primo compleanno.
Già, il 24 gennaio 2015, questo gruppo nostalgico e tecnologico insieme, con un po’ di emozione, spegne la sua prima candelina anche se, a pensarci bene, sembra sia sempre esistito.
Un anno fa, il gruppo nasceva dalla curiosità di vedere com’era questa Lanciano de ‘na vote, di scoprirla insieme grazie alla collaborazione di tutti e di provare ad avere la sensazione di “esserci dentro” grazie alle testimonianze di chi effettivamente era presente.
“Tanti auguri a tutti noi per questo nostro primo compleanno - commenta Marco Di Biase, ideatore e vera anima di questa combriccola frentana - ho fondato questo gruppo per soddisfare la mia curiosità di conoscere luoghi di Lanciano che non ho potuto vivere. Ed in pochissimo tempo, ho capito che la mia voglia di conoscere, era la stessa di tanti altri”.
E così sono nate le rubriche con tante piccole curiosità sulla Lanciano dei nostri nonni, per scoprire luoghi nascosti, storie sconosciute, tradizioni passate e, soprattutto, un amore immenso per la nostra città.
Ed è bastato un attimo per trasferire questo amore dal virtuale al reale. E così, grazie alla guida ufficiale del gruppo Domenico Maria Del Bello, sono iniziate le visite guidate, gratuite ed aperte a tutti. La prima, durante la Settimana Santa 2014, alla scoperta delle chiese, la seconda, più dinamica, la “pedalata alla scoperta della Lanciano de ‘na vote”. E l’ultima, durante il periodo natalizio appena trascorso, ha portato più di 50 curiosi, sull’antica via delle mura di Lanciano.
Ed ora, per festeggiare come si deve questo compleanno ed in occasione della Giornata della Memoria, domenica 1 febbraio, visita guidata alla scoperta della Lanciano Ebraica. Un tour per raccontare, attraverso i luoghi simbolo, la storia della presenza ebraica nella città frentana.
“Abbiamo molte idee per il 2015 - dice ancora Marco Di Biase - come nuovi eventi e la collaborazione con associazioni e chiunque volesse unirsi al team. Ringrazio tutti quelli che collaborano con noi. E se c’è da criticare, fatelo - conclude lo stesso Di Biase - è con le critiche che si cresce, non con le pacche sulle spalle”.