LANCIANO - Nuovo stop per il progetto di ampliamento dell’istituto De Titta? Sembrerebbe di sì. Dopo le proteste delle associazioni cittadine, le polemiche in seno agli schieramenti politici, dall'opposizione, a Sel, fino a Progetto Lanciano e il consiglio comunale straordinario che finì con un nulla di fatto, nuova tegola per i fautori del sì.
L’Ufficio Speciale per la Ricostruzione nei Comuni del Cratere (USRC) avrebbe infatti, seppur parzialmente, bocciato il progetto.
L’attuale pianificazione che prevede l’ampliamento del palazzo e la demolizione dell’ex scuola all’aperto non sarebbe stata approvata dall’USRC.
E in un parere inviato alla Provincia di Chieti, come ci è stato riferito dagli uffici di corso Marrucino, lo stesso Ufficio Speciale avrebbe chiesto alla Provincia la revisione del progetto oppure un cofinanziamento per le parti eccedenti dello stesso.
Dopo dei ripensamenti politici, ora anche uno stop più propriamente tecnico andrebbe a contestare parte del progetto.
E con la richiesta di cofinanziamento, vista l’attuale situazione economica dell’ente, la strada si farebbe ancora più in salita per la realizzazione del nuovo edificio.
L’ultima parola, però, come sempre, spetterà alla politica.