Minacce in famiglie: i genitori denunciano il figlio violento scappato dalla comunità di recupero

Arrestato questa notte ad Atessa e poi trasferito nella casa circondariale di Lanciano

Martina Luciani
01/12/2014
Attualità
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ATESSA -  Ha terrorizzato i familiari minacciandoli di morte e prendendo a calci il portone d’ingresso della loro abitazione per due giorni l’uomo, 32enne, di Atessa arrestato questa notte dai Carabinieri della stazione di Castiglione Messer Marino.

L’uomo voleva che i genitori lo accogliessero nuovamente in casa nonostante si fosse allontanato dalla comunità di recupero “Mater Populi” di Chieti dove, dopo la sua scarcerazione, l’Autorità Giudiziaria gli aveva imposto l’obbligo di dimora. Questa notte, i genitori, spaventati dai comportamenti violenti del figlio, hanno  deciso di chiamare i Carabinieri che, una volta giunti sul posto, lo hanno tratto nuovamente in arresto con le accuse di maltrattamenti in famiglia, minacce aggravate e continuate.
I militari dell’Arma, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, hanno associato l’uomo alla casa circondariale di Lanciano.

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