Da Lanciano a Bake Off Italia

Il giovane concorrente Alfredo Gaeta si racconta

Martina Luciani
27/09/2014
Curiosità e varie
Condividi su:

LANCIANO - Grazie ad una rainbow cake e ad un particolare strudel, la settimana scorsa lo abbiamo visto conquistare il fatidico grembiule blu che spetta al migliore. Stiamo parlando di Alfredo Gaeta, 15 anni, giovane lancianese in gara a Bake Off Italia, il fortunato talent per pasticceri amatoriali, in onda su Real Time, canale 31 del digitale terrestre.
Il programma condotto da Benedetta Parodi, con i giudici Ernst Knam e Clelia D'Onofrio, è giunto alla sua seconda edizione e proprio ieri sera è andata in onda la quarta puntata di questa stagione.
E quest'anno, tra i 16 concorrenti in gara, c'è anche Alfredo, lancianese, studente dell'istituto tecnico industriale, figlio dei proprietari della storica gelateria Gaeta che si trovava in viale Cappuccini.
E noi di lancianonews.net lo abbiamo incontrato per conoscerlo un po' meglio e sapere qualcosa in più sulla sua partecipazione a Bake Off Italia.

QUANDO E' NATA LA TUA PASSIONE PER I DOLCI?
La mia passione per i dolci è nata quando avevo 10 anni. Mi è stata trasmessa dai miei genitori, quando avevano la pasticceria.

COME MAI HAI DECISO DI PARTECIPARE A BAKE OFF ITALIA?
Prima avevo inviato la domanda di partecipazione a Masterchef. Una volta scoperto che per Bake Off la casa di produzione era la stessa, ho provato a partecipare anche lì.

COME TI SEI TROVATO A BAKE OFF?
Mi sono trovato molto bene, anche perché ho conosciuto persone stupende che hanno contribuito alla creazione di un bell'ambiente.

HAI LEGATO CON TUTTI? CON CHI TI SEI TROVATO MEGLIO?
Sì, ho legato con tutti, ma soprattutto con Erika.

I TUOI COME L'HANNO PRESA? TI HANNO APPOGGIATO?
Sì, la mia famiglia mi ha appoggiato molto, soprattutto nell'ultimo periodo. Ai casting non erano molto convinti, ma una volta entrato a far parte del programma, mi sono stati vicino.

E' STATA DURA STARE LONTANO DA CASA?
Non era il mio primo viaggio. Sono stato abituato da piccolo a viaggiare quindi no, non è stato difficile.

QUAL E' IL TUO DOLCE PREFERITO?
Le brioche. Ma sono anche molto difficili da fare, infatti, nella prima puntata ero molto ansioso.

QUAL E' IL DOLCE CHE TI VIENE MEGLIO? E QUELLO IN CUI SEI MENO FERRATO?
Il mio piatto forte sono i bignè, di qualsiasi tipo. Mentre quello che preferisco meno è la Tarte Tatin.

COME SONO I GIUDICI KNAM E CLELIA?
Knam è molto severo, ma è una splendida persona perché ci si può dialogare tranquillamente. Dà molti suggerimenti utili e sono stato anche nella sua pasticceria.
Clelia, invece, è molto graziosa e gentile, ma anche molto riservata e poco espansiva.

COME E' STATO PRENDERE IL GREMBIULE BLU LA SETTIMANA SCORSA?
E' stato più che bello! E' stato indescrivibile e inaspettato. Ed aver superato tutti i miei avversari più grandi è stata un po' come un'affermazione della mia passione, nonostante la mia giovane età e la mia poca esperienza. Delle serie: li ho spaccati tutti!

COSA TI HA LASCIATO QUESTA ESPERIENZA?
Una crescita nella pasticceria e una bella esperienza di convivenza. Nuovi rapporti. E ovviamente una grande soddisfazione per me e per i miei genitori.

LA RIFARESTI?
Certo, la rifarei un milione di volte!

CHE RISCONTRO HAI AVUTO A LANCIANO?
Spesso c'è chi mi ferma per strada e i miei amici mi chiedono di continuo di voler assaggiare qualcosa fatto da me.

DOPO LA SCUOLA, QUI A LANCIANO, DOBBIAMO ASPETTARCI UNA PASTICCERIA "DA ALFREDO"?
Non è escluso. Ma la mia passione sono i macchinari quindi ci si potrebbe aspettare anche una meraviglia tecnologica.


 

Leggi altre notizie su Lanciano News
Condividi su: