LANCIANO - 516 compilazioni online, 96 cartacee, per un totale di 612 questionari. Questi i primi numeri del sondaggio "Se tu fossi il sindaco?" proposto la scorsa primavera ai cittadini e di cui oggi sono stati resi noti i risultati.
"Il viaggio verso la smart city e la smart community - dice il consigliere Angelo Laccisaglia - passa anche attraverso queste forme di partecipazione attiva dei cittadini". Pur non avendo un valore statistico, il sondaggio mostra quali sono le priorità dei cittadini per il futuro di Lanciano.
Il 58% delle persone che hanno partecipato rientrano in una fascia d'età che varia dai 19 ai 40 anni, il 23% da 41 ai 60, gli over 60% sono il 10% e gli under 18 il 9%. Il più giovane ha 14 anni ed il più anziano 83. Con circa 100 sondaggi in più, gli uomini rappresentano più della metà dei partecipanti. La fascia più rappresentata è sempre quella che va dai 19 ai 40 anni. Il 12% di chi ha risposto non è residente a Lanciano. Dato che, come sottolinea lo stesso Laccisaglia, ideatore e promotore del sondaggio, ci fa capire l'importanza di Lanciano in tutto il territorio circostante.
Le risposte e le percentuali emerse dimostrano come i cittadini abbiano a cuore lo sviluppo di Lanciano come città verde, con servizi che funzionino davvero e con un'attenzione tutta particolare al turismo.
Ad esempio, tra la ripavimentazione di corso Trento e Trieste, rifacimento dei sottoservizi e ripavimentazione di via dei Frentani ed la creazione di un parcheggio a Sant'Egidio, il 52% ha scelto l'ammodernamento dei sottoservizi, dando un chiaro segnale di come una nuova veste del corso sia, ad oggi, rimandabile.
Per quanto riguarda i servizi sociali, il 74% si dice d'accordo con la compartecipazione dell'assistito e della sua famiglia al pagamento dei servizi sociali in presenza di redditi medio-alti. Solo il 26% pensa che questi servizi debbano sempre essere gratuiti ed a carico del Comune.
Quasi un plebiscito, l'87% delle risposte, anche per la differenziata. La quasi totalità ritiene infatti giusto effettuare la raccolta porta a porta ed estenderla a tutta la città.
Poca attenzione sui lavori della nuova ala del Cimitero. L'80% dichiara di non conoscere la vicenda. "E' una risposta che ci colpisce - afferma il consigliere Piero Cotellessa - dal momento che questi lavori rappresentano la più grande opera pubblica per la città degli ultimi 20 anni".
Parere favorevole anche sull'approvazione del PRG e sulla variante apportata. Questa domanda, però, ha suscitato polemiche per via di una presunta scarsa oggettività. "Ci hanno accusato di aver formulato domande troppo orientate e col senno di poi, ce ne siamo resi conto anche noi" ha ammesso Laccisaglia.
Tra le deleghe assegnate agli assessori che si vorrebbero più produttive ai primi posti spiccano sanità, turismo e istruzione. Ed è proprio sul turismo che si registra quasi un 100%. Totale consenso sull'importanza dei turisti per l'economia e la ricchezza della città.
I cittadini si sono mostrati favorevoli anche ai cambiamenti previsti dal Piano del Traffico che verrà. Il 72% è infatti favorevole all'istituzione del senso unico in via del Mare e in viale Cappuccini per far spazio ad una nuova pista ciclabile.
E nella parte "aperta" del sondaggio, il trend rimane lo stesso. Si chiede più attenzione alla pulizia ed allo stato delle strade cittadine. Un piano che faccia di Lanciano una meta turistica di qualità. E vera sorpresa, una richiesta, praticamente unanime, quasi gridata, per riqualificare l'ippodromo Villa delle Rose, come polmone verde della città e luogo in cui poter organizzare eventi ed attività di vario genere.
"Questo sondaggio è per noi molto utile - ha infine concluso il sindaco Pupillo - perché ci fa capire in cosa puntare, cosa cambiare e cosa migliorare. Senza dubbio terremo conto di tutti i consigli che ci sono stati dati".