LANCIANO. C’è ancora spazio per la sinistra in città. E’ quello che vuole dimostrare la prima festa provinciale della Federazione della sinistra che si tiene proprio a Lanciano domani e sabato nella piazza D’Armi delle Torri Montanare. La due giorni non a caso viene svolta in città all’indomani delle elezioni amministrative che hanno visto proprio la sinistra non correre unita nella tornata elettorale. Un segnale, quello della federazione della sinistra, ma anche un appello al dialogo e al lavoro di squadra. E diversi malumori erano emersi, appena qualche settimana fa, dopo la scelta dell’apparentamento del centrosinistra di Mario Pupillo con le liste civiche, cosa che aveva di fatto escluso dal consiglio comunale la frangia più a sinistra della coalizione. “Questa è un’occasione per tornare a parlare di unità – ha invece ribadito Marco Fars, segretario regionale di Rifondazione Comunista – faremo un dibattito (venerdì alla 19 ndc) con il sindaco, Mario Pupillo, sul futuro della sinistra”. Delusi dalle scelte della nuova amministrazione? “Ci sembra che la sinistra non sia complessivamente ben rappresentata - ha replicato Fars – ma crediamo nell’unione del centrosinistra e siamo convinti che mettere sul tavolo della discussione esigenze e prospettive e parlare assieme del futuro della città possa essere un buon terreno di partenza”. Presente ed attuale il tema del lavoro, da sempre una questione che sta a cuore alla sinistra. Oggi alcuni esponenti della federazione hanno raggiunto i cancelli della Sevel per fare volantinaggio e promuovere la festa. Contestata dalla Federazione la mancata assegnazione da parte di Fiat dei premi di risultato agli operai a fronte invece di un incremento produttivo. La federazione della sinistra comprende i partiti di Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Socialismo 2000 e Lavoro e solidarietà. La due giorni di festa prevede dibattiti, musica e incontri. Una novità è rappresentata dalla spazio bimbi di scena domani dalle 17 alle Torri Montanare. Alle 22 spazio musicale e artistico con gli Helen Hoover Boyle e diversi gruppi musicali locali. Sabato alle 19 comizio con Cesare Salvi, presidente di Socialismo 2000 e portavoce nazionale della Federazione della sinistra. A seguire alle 20,30 presentazione del libro “Pomigliano non si piega” e dibattito con i lavoratori della Val di Sangro. Alle 21,30 e alle 22 spazi teatrali e artistici e musica dal vivo.